Un Certain Regard, vince il dramma cinese ‘Black Dog’

CANNES – Il film drammatico del regista cinese Hu Guan, Black Dog, ha vinto il premio Miglior Film nella sezione Un Certain Regard a Cannes 77.

Ambientato ai margini del deserto del Gobi, nel nord-ovest della Cina, il dramma ruota attorno a un uomo che torna nella sua città natale dopo essere stato rilasciato dal carcere. Mentre lavora per la squadra locale di pattuglia cinofila per ripulire la città dai cani randagi, prima dei Giochi Olimpici, stringe un’improbabile connessione con un cane nero. Queste due anime sole intraprendono un nuovo viaggio insieme.

Il Premio della Giuria è andato al racconto di Boris Lojkine sui richiedenti asilo, ambientato a Parigi, The Story Of Souleymane.

Il premio per il Miglior Regista è un ex aequo: Roberto Minervini con I dannati, e Rungano Nyoni per On Becoming a Guinea Fowl.

Il Performance Award è andato ad Anasuya Sengupta per il film drammatico ambientato in India, The Shameless, del regista bulgaro Konstantin Bojanov; e ad Abou Sangare per la sua interpretazione in The Story Of Souleymane di Boris Lojkine.

Tra gli altri premi, la regista francese Louise Courvoisier ha vinto lo Youth Prize per Holy Cow, mentre il regista saudita Tawfik Alzaidi ha ricevuto una Menzione Speciale per Norah.

La Giuria di quest’anno era presieduta dall’attore, regista, sceneggiatore e produttore canadese Xavier Dolan, a cui si sono uniti la sceneggiatrice e regista franco-senegalese Maïmouna Doucouré, la regista, sceneggiatrice e produttrice marocchina Asmae El Moudir, l’attrice tedesco-lussemburghese Vicky Krieps e l’americana Todd McCarthy, critico cinematografico, regista e scrittore.