La Giuria della 72ma edizione del Trento Film Festival composta da Kinga Baranowska (Polonia), Alex Bellini (Italia), Jinna Lee (Corea del Sud), Christophe Mercier (Francia), Paola Piacenza (Italia) ha assegnato a Un pasteur il Gran Premio “Città di Trento “- Genzana miglior film.
Questa la motivazione della giuria: “Nella visione d’insieme che ci offre, Un pasteur ci richiama al rispetto e all’umiltà di fronte a una comunità composta da animali, uomini e natura che coesistono in armonia”.
Il Premio del Club Alpino italiano è andato invece a Le fils du chasseur di Juliette Riccaboni. Menzione speciale per Marmolada – Madre Roccia di Matteo Maggi e Cristiana Pecci.
A The great white whale di Michael Dillon è stato consegnato il Premio “Città di Bolzano” per il miglior film di esplorazione o avventura. “Per il coraggio, l’intraprendenza della troupe, il clima di cameratismo che traspare dai racconti dei protagonisti e l’uso sapiente degli archivi” si legge nella motivazione al premio.
Tra i premi anche il Genziana d’Argento per il miglior contributo tecnico-artistico, che è stato consegnato a Body of a line di Henna Taylor. In concorso anche i cortometraggi, di cui è stato premiato con il Genziana d’Argento Postcards from the Verge di Natalia Koniarz. Menzione speciale per il corto di Nicolas Piret Silent Panorama. Infine, la giuria ha assegnato a Diciassette di Thomas Horat il Premio alla Giuria.
Il film documentario di Vanina Lappa è passato in selezione ufficiale al 72esimo Trento Film Festival
Francesco Clerici e Tommaso Barbaro registi del film sul progetto conseguente al cambiamento climatico, in anteprima italiana a Trento: la documentazione del piano “Ice Stupa Zanskar”, supportato da Trentino for Tibet
Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon autori del doc che racconta, dal punto di vista dei soccorritori, la ribellione della Natura all’uomo, con il crollo da Punta Penia al Fedaia che ha travolto per sempre 11 persone, tra cui l’amico alpinista Paolo Dani, spunto per il film
Irlanda su Piccolo e Grande schermo è dedicata al Paese ospite del 72mo Festival, con l’allestimento di immagini a grandi dimensioni – scatti da Salvate il Soldato Ryan o Harry Potter, nella corte interna del rinascimentale Palazzo Benvenuti, fino al 5 maggio