L’apertura con Black Swan di Darren Aronofsky ormai è certa. Il “lesbo thriller”, come è stato ribattezzato, in concorso e ambientato nel mondo del balletto, darà il via alla 67a Mostra di Venezia (1 – 11 settembre).
Ora si rincorrono le voci sugli altri stranieri in lizza. Ecco il totoVenezia che l’ANSA propone a riguardo.
Pare proprio non ci sarà George Clooney con The American di Anton Corbjin: lo ha fatto sapere la Focus, compagnia di produzione, ad alcuni siti di cinema americani. Potrebbe esserci invece, nella sezione Orizzonti, Roberto Benigni, una delle voci per le cantiche di Dante ne La commedia di Amos Poe, dove si sviluppano suggestioni su musiche, fra gli altri, di Philip Glass e Sonic Youth.
Dubbio sull’attesissimo Tree of Life di Terrence Malick, con Brad Pitt e Sean Penn: quasi finito il montaggio, ma non si sa se in tempo per il festival.
Pitt comunque, che ormai è un habitué del Lido, potrebbe comunque fare la sua comparsa, visto che la sua compagna Angelina Jolie è protagonista con Johnny Depp di The Tourist, il thriller di Dorian Henckel Von Donnersmarck (Oscar per Le vite degli altri), girato anche a Venezia su cui puntano gli organizzatori. E oltre a Depp cappellaio matto, sarebbe in arrivo anche l’Alice di Tim Burton, Mia Wasikowska con Jane Eyre di Cary Fukunaga, nuovo adattamento di Charlotte Bronte.
Oltre a The Tourist, in lizza altri due film realizzati in parte in Italia: il semiautobiografico Somewhere di Sofia Coppola, con insoliti cameo come quello di Simona Ventura e La versione di Barney, trasposizione del bestseller di Mordecai Richler diretta da Richard J. Lewis con Paul Giamatti e Dustin Hoffman, girato in parte a Roma.
Si pensa a un debutto veneziano anche per il nuovo film da regista di Al Pacino, Wilde Salome, dove l’attore rilegge, con continui salti fra presente e passato la Salomé di Oscar Wilde. Voci anche per l’adrenalinico Machete di Robert Rodriguez, ispirato al finto trailer girato a suo tempo pe lo splito-movie con Tarantino Grindhouse.
Dovrebbero farcela per il concorso Venus Noire, nuova opera di Abdellatif Kechiche (Cous Cous), Miral di Julian Schnabel, commedia ironica di Francois Ozon Potiche che riunisce Catherine Deneuve e Gerard Depardieu e The Town, seconda regia di Ben Affleck, stavolta autore di un heist movie (film su una rapina). Il vincitore della Coppa Volpi 2009 miglior attore Colin Firth, è in The King’s Speech di Tom Hooper, altro candidato, nei panni nientemeno che di Giorgio VI.
In lizza anche due icone del cinema indipendente americano: Paul Morrissey, nato nella factory di Warhol, che dovrebbe essere alla mostra con News From Nowheree Monte Hellman, scoperto da Roger Corman, con il noir Road to Nowhere. Isaac Julien dovrebbe proporre un film/installazione con Maggie Cheung, Ten Thousand Waves. Nella selezione ci sono probabilmente anche The ward di John Carpenter, Justin Chadwick con The First Grader, storia vera di un keniota 84enne che lotta per il suo diritto di andare a scuola; Kelly Reichardt con Meek’s Cutoff, interpretato da Michelle Williams, Three di Tom Tykwer e Happy Few di Antony Cordier. Più dubbi su The way back di Peter Weir, Hereafter di Clint Eastwood, Even the rain di Iciar Bollain, Civilization di Susanne Bier.
Dall’Asia sembrano sicuri, oltre al già confermato Jingwu fengyun – Chen Zen di Andrew Lau: Reign of Assassins di John Woo, l’horror in 3d dei fratelli Pang The Child’s Eye e Thirteen Assassins di Takashi Miike. Potrebbero esserci anche The Grand Master di Wong Kar-Wai, Detective Dee di Tsui Hark, Life Without Principle di Johnny To.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk