Torino Città del Cinema: il gioco culturale de ‘I film della nostra vita’

Nel 2000 nascevano il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e la Film Commission Torino Piemonte, pertanto il capoluogo piemontese è quest’anno Città del Cinema: il 20 luglio 2020 si festeggiano 20 anni. 

Il mensile Ciak, il Museo, la FC, con la media partnership di Rai Movie e RaiPlay, lanciano l’iniziativa I film della nostra vita, rivolta a tutti gli appassionati di cinema. Il progetto si propone di scoprire le pellicole che più sono rimaste impresse nel pubblico, nell’intero arco della Storia del cinema: il pubblico può scegliere tramite un torneo a eliminazione diretta in cui i film gareggiano tra di loro, sottoposti al voto di volta in volta, online sul sito www.ciakmagazine.it. 

Tutti i Generi del cinema, oltre alla categoria speciale “Film ambientati in Piemonte”, in omaggio alla ricorrenza del ventennale. 14 tornei, frazionati in grandi categorie tematiche e aree cronologiche, con film drammatici e commedie quali principali. Una declinazione temporale, nonché una scissione tra titoli nazionali e internazionali, oltre ai film d’animazione e alle serie tv. Non senza escludere il Cinema Muto.

Il 1 aprile prende il via la prima fase, attiva fino a mercoledì 15: il pubblico viene interpellato per dare un contributo nella scelta dei film da mettere in gara, suggerendo via mail, o intervenendo nei gruppi di discussione creati per l’occasione sui social di tutte le realtà promotrici dell’iniziativa, i titoli preferiti, da integrare con quelli che saranno presenti da domani sul sito www.ciakmagazine.it, selezionati  dalla redazione di Ciak con lo scopo di rappresentare una prima base per la creazione dei tabelloni. I tornei inizieranno in maggio, con la pubblicazione, sul mensile, degli elenchi con i confronti diretti e il via alle votazioni online. 

“Non ci interessa creare l’ennesima classifica dei film più belli di sempre – sottolinea Flavio Natalia, direttore di Ciak e ideatore dell’iniziativa – bensì formare un quadro dei titoli che hanno lasciato dentro di noi la grande magia del cinema. Si tratta, in definitiva, della versione digitale (particolarmente utile, purtroppo, in tempi di quarantena), di quanto avviene già, da sempre, in situazioni conviviali, quando ci si ritrova a confrontare gusti in fatto di cinema, o a stilare classifiche dei film che ci sono più cari, magari dividendoli per generi, o per epoche, in confronti via via sempre più appassionati. Un tributo al cinema che consentirà di formare un quadro completo, e in definitiva senza precedenti, di quali siano i film che più hanno colpito la fantasia degli italiani”. 

“Chiedere ad appassionati cinefili o semplici curiosi di scegliere il proprio film preferito mi sembra davvero un bel modo per festeggiare il ventesimo compleanno del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana – afferma Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Si dà a tutti la possibilità di fare una scelta ripercorrendo, con un esercizio mnemonico, i momenti più significativi della propria vita scanditi da un’unica parola chiave: il cinema. In fondo è la stessa emozione che coglie il visitatore quando entra nel nostro Museo e viene accolto da installazioni, oggetti di scena, proiezioni, manifesti, fotografie, memorabilia o i costumi attualmente in mostra che rievocano la storia del cinema attraverso la magia delle immagini, il fascino della musica, l’eleganza dei dialoghi, la genialità dei registi e i volti familiari degli attori. Una decisione non facile da prendere”. 

“Ci fa molto piacere poter collaborare attivamente a questo progetto, attraverso la sezione dei film girati in Piemonte. I film della nostra vita rappresenta una nuova opportunità che, nell’anno del nostro ventesimo compleanno, ci avvicina al grande pubblico mostrando la ricchezza produttiva del nostro territorio, attraverso questa operazione si continua e si completa idealmente il percorso inaugurato lo scorso febbraio con il tour di cine-turismo Girando per Torino che coinvolge il centro cittadino”, così il direttore di Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera.  

I film della nostra vita, attraverso una forma ludica, si propone di essere  un viaggio nel Cinema, tra cultura popolare e film d’autore, per tracciare uno importante spaccato dei gusti del cinema in fatto di cinema.