“È molto gratificante vedere che i film selezionati a Cannes vengono celebrati dagli spettatori del festival, poi dalla giuria, poi dai critici, dal mercato, dagli spettatori di tutto il mondo e, in ultima analisi, da coloro che votano per i premi” si è espresso così in un’intervista a “Variety” Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes, commentando il successo internazionale dei film presentato la scorsa edizione. Titoli come Anora, Emilia Pérez, The Substance e Flow, infatti, sono stati tra i più grandi protagonisti della stagione dei premi che si è conclusa con il trionfo di Sean Baker agli Oscar.
L’intera Industry cinematografica attende con impazienza i titoli della 78ma edizione che verranno annunciati alla conferenza in programma il 10 aprile. Il processo di selezione, però, è ancora lontano dalla sua conclusione. “A una settimana dalla fine, più della metà delle decisioni sono state prese e la selezione sta prendendo forma. – ha dichiarato Fremaux – Tuttavia, abbiamo ancora molti film da vedere perché non tutto è ancora arrivato in sala. Ciò significa che dobbiamo guardare più di 50 film in otto giorni, vale a dire tutto il giorno, la sera e i weekend”.
Tra i tanti film d’autore che sono stati rumoreggiati negli scorsi giorni, ce ne è uno molto più commerciale, che potrebbe partecipare fuori concorso. Stiamo parlando dell’ottavo capitolo di Mission: Impossibile, The Final Reckoning, che potrebbe beneficiare dell’ottimo rapporto tra il festival francese e Tom Cruise, già ospitato nel 2022 in occasione dell’anteprima di Top Gun: Maverick. “MI8 uscirà tra il 21 e il 23 maggio in molti paesi, quindi la voce è naturale e logica. – commenta Fremaux – Soprattutto perché Tom Cruise ha fatto una fantastica apparizione quando è venuto sulla Croisette per Top Gun: Maverick e la nostra collaborazione con la Paramount è stata meravigliosa. Speriamo di poterci riunire a loro e salutare tutti i fan di Tom Cruise e Christopher McQuarrie”.
L’intervista è stata l’occasione per commentare la polemica che ha travolto Emilia Pérez e, in particolare, la sua protagonista Karla Sofía Gascón attesa prossimamente al Lovers Film Festival di Torino. “Mi asterrò dal dare giudizi su quella che mi sembra una perfetta illustrazione della confusione in cui ci stanno gettando i social network. Non condivido le opinioni espresse da Karla Sofía Gascón, soprattutto perché in Francia alcune sue affermazioni potrebbero essere perseguite dalla legge, ma lei è prima di tutto un’artista e agli artisti si chiede di essere artisti. Un artista deve essere un essere umano perfetto? Non credo. Karla Sofia Gascon e il film hanno pagato caro, passiamo ad altro perché non sminuisce in alcun modo il valore di Emilia Perez, così come di Jacques Audiard e del suo entourage che hanno pienamente meritato le nomination e i premi ricevuti”. (C.DA)
Sarà distribuito in Italia da Minerva Pictures il nuovo film di Kleber Mendonça Filho con Wagner Moura, in concorso al Festival di Cannes
La notizia anticipata dallo stesso regista non era stata annunciata perché si attendeva la conferma di Denzel Washington, che sarà per la prima volta in assoluto sul red carpet di Cannes
Tra i titoli in selezione anche quelli degli alumni Julia Ducournau e Oliver Laxe. Dal Cile alla Spagna, dall’Italia all’Egitto fino al Giappone, i 5 film TFL sono tutti caratterizzati da una forte connotazione femminile
Nonostante non fosse stato annunciato nella conferenza ufficiale, il regista ha rivelato sui social che il suo Highest 2 Lowest, con Denzel Washington, è stato invitato fuori concorso al festival