The White Lotus come la Hepburn: balzo del turismo in Sicilia, torna “l’Effetto vespa”

Presentato nella cornice dell'AVP Summit a Trieste il report che calcola l'impatto della seconda stagione della serie HBO, ambientata in Italia, sul territorio. "Un effetto a catena straordinario"


Da Vacanze Romane a Il trono di spade, è ormai un fatto: cinema e tv creano turismo. A confermarlo ancora una volta è lo studio che HBO e MPA hanno commissionato all’Oxford Economico per comprendere natura e volumi dell’impatto economico che la seconda stagione di The White Lotus, uscita nel 2022 e ambientata in Sicilia, ha prodotto in Italia (qui l’elenco delle location). I risultati sono stati presentati nel corso del Panel The Value of Producing in Italy dell’AVP Summit in corso a Trieste, durante il quale si sono confrontati il Presidente della Motion Picture Association e EMEA Stan McCoy, il produttore esecutivo di Panorama Film Marco Valerio Pugini, il Senior Vice Presidente di HBO Jay Roewe, il CEO di Leone Cinematografica Federico Scardamaglia e Veronica Sullivan, di NBCUNiversal.

L’Organizzazione Mondiale del Turismo registra da anni un forte legame tra turismo e opere di intrattenimento. Un fenomeno inaugurato in Italia anche grazie a Vacanze Romane, che annunciò al mondo la riapertura del paese dopo la tragica esperienza della Guerra. Nacque in quel momento “l’effetto Vespa”, il fascino irresistibile del bel paese su grande e piccolo schermo. Non è un caso che proprio nel poster della seconda stagione dello show HBO The White Lotus figuri il leggendario scooter Piaggio.

Dei 32 milioni di euro spesi in Italia dalla produzione dello show HBO durante il 2022, il 25% sono stati spesi localmente, arrivando a creare fino a 1500 posti di lavoro full e part time. 700 le imprese locali supportate, con un 65% dei 35 milioni finiti in beni e servizi (principalmente hotel e ristoranti). “Un effetto a catena straordinario”, ha commentato il presidente di MPA Stan McCoy presentando il resoconto, “che va oltre l’effetto della produzione”. È infatti una felice onda lunga quella che lega grandi produzioni e territorio, con un primo effetto durante i set e un secondo legato al successo del prodotto, che genera turismo e movimento nei luoghi delle riprese: “Si è registrata un’impennata dopo l’uscita della seconda stagione di The White Lotus”. I dati Expedia mostrano chiaramente come nei primi tre mesi del 2023 la ricerca di voli per la Sicilia sono infatti aumentati del 205%, del 255% in UK e del 265% in Germania.

300mila i pernottamenti registrati nella sola Taormina, con un ricavo di oltre un milione di euro. “Quando abbiamo finito la prima stagione”, ha raccontato Roewe, “ci siamo guardati intorno e ci siamo chiesti: e ora dove andiamo?”. A spingere verso lo stivale sono state “le infrastrutture e gli incentivi”, in particolare il Tax Credit. “In Italia ci sono infrastrutture, arte, c’è tutto quello di cui si ha bisogno. L’Italia non è sempre facile a livello logistico, ma con le giuste collaborazioni si riescono a fare le cose”.

I fenomeni di partenariato sono sempre più diffusi. Nel mondo esistono ora oltre 10 miliardi di incentivi pensati per il settore, e nuovi paesi si stanno unendo, come la Mongolia (opzionata anche dalla produzione di The White Lotus). “Noi controlliamo sempre incentivi ed infrastrutture – ha proseguito McCoy – ma riconosciamo l’importanza delle location qui e quando vediamo persone come la Sottosegretaria Borgonzoni che ci spiegano gli incentivi e quanto l’Italia vuole investire nel cinema e in Cinecittà capiamo l’impegno in atto in questa Industria”.

In Irlanda del Nord, prima del successo di Game of Thrones, arrivava una nave da crociera all’anno. Dal 2010 se ne contano almeno 100. “Mi scuso con i siciliani per aver fatto impennare il turismo in questo modo”, ha scherzato McCoy confermando le potenzialità di collaborazioni che legano per sempre identità, luoghi e intrattenimento internazionale.

Di Alessandro Cavaggioni

20 Luglio 2023

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