“Gesù ha cambiato completamente la rotta della cultura occidentale, che si sia credenti o meno. Dopo più di duemila anni, siamo ancora qui a parlare di lui. Oltre due miliardi di persone in tutto il mondo seguono i suoi insegnamenti”, dichiara Luca Bernabei in esclusiva a “Variety”, descrivendo la serie The Rising come “uno spettacolo stimolante, adatto a tutti. Soprattutto in questo momento e in questo mondo. Dobbiamo alzare gli occhi e le anime, seguendo una storia che non è mai stata raccontata abbastanza”.
Una serie storica, un dramma in lingua inglese, che si concentra su quella che viene descritta come la “storia umana e secolare” di Gesù Cristo.
Lux Vide sta collaborando con l’ex chief content officer di Hasbro, Stephen J.Davis (Transformers), per realizzare quella che potrebbe essere la sua produzione più ambiziosa.
“Gesù Cristo è una delle persone più influenti nel mondo occidentale, anche in Oriente. La serie non mancherà di rispetto ai credenti, ma mira ad attirare anche i non credenti. Anche se sei un non credente, conoscere la vita di Gesù può aiutarti a condurre una vita migliore e suggerisce cosa significhi essere una brava persona come lo era Gesù, che ha preso in considerazione la vita delle persone intorno a lui”, ha sottolineato ancora il produttore.
Produttore esecutivo di The Black List della NBC e creatore e showrunner di Carnivàle della HBO, Daniel Knauf è lo showrunner di The Rising: sta attualmente scrivendo quella che in gergo viene definita la Bibbia della serie. The Rising sarà diretta dall’italiano Jan Michelini (Medici, DOC, Diavoli). Il compositore è Carlos Rafael Rivera, conosciuto per aver scritto la colonna sonora de La regina degli scacchi, e vincitore di un Emmy con Godless.
The Rising è stata concepita come una serie di tre stagioni, la prima è incentrata sulla predicazione di Gesù. “Gesù disse: ‘Ama il tuo nemico’. È stato piuttosto rivoluzionario, in contrasto con la cultura romana ed ebraica”, ha osservato Bernabei. “La serie si rivolge in particolare a un pubblico più giovane. La prima stagione vede anche Gesù che sceglie i suoi apostoli. Piuttosto che venerabili saggi questi appariranno come un gruppo di adolescenti ribelli contro le ingiustizie del tempo”.
La serie sembra anche destinata ad approfondire il contesto storico. Davis ha detto: “Adottando un approccio contemporaneo alla storia della vita di Gesù – sullo sfondo delle sfumate turbolenze politiche che esistevano in quel periodo – vediamo i veri personaggi che circondavano Gesù e come le loro lotte intestine e gli intrighi politici alla fine abbiano plasmato il suo destino.”.
Ci sarà spazio anche per gliApostoli: “Paolo era un ricco ebreo colto, un fabbricante di tappeti. Ma Pietro era un pescatore della Galilea. Giuda non era una persona cattiva secondo me. Ma era un fanatico. Voleva che Gesù fosse un leader politico e non lo avrebbe seguito se non lo fosse stato”, continua Bernabei.
The Rising è anche un omaggio al padre, Ettore Bernabei, che ha contribuito a produrre La Bibbia: “Una delle mini serie più apprezzate e acquistate in tutto il mondo, ha coinvolto produttori e star internazionali”, ha concluso.
Netflix ha distribuito le prime immagini della serie tratta dal romanzo di Kuniko Mukoda, disponibile sulla piattaforma dal 9 gennaio 2025
L'attore premio Oscar è il primo nome nella lista per interpretare l'ambito ruolo del preside di Hogwarts nella serie tv prodotta da HBO
Il romanzo culto di Frederick Forsyth Il giorno dello sciacallo e il successivo film del 1973 trovano nuova vita in una serie drammatica targata Sky Original e Peacock, che riporta in azione il letale assassino d'elite in una rilettura contemporanea
Il regista Sydney Sibilia si è speso in dettagli in un'intervista a 'Fanpage'. Il lavoro è in fase avanzata di scrittura e dovrebbe uscire l'anno prossimo, più o meno in questo periodo