TERRA DI SIENA 2002

E’ tutta al femminile la sesta edizione di “Terra di Siena” Film Festival. La rassegna, guidata quest’anno da Stefania Casini, si tiene nella città toscana dal 26 al 29 settembre e propone film rigorosamente girati da o sulle donne. Sono due le sezioni principali: “Experimenta”, dedicata ai lavori in digitale, e “Zig Zag sotto le stelle” per i film in pellicola.
Molte le presenze italiane: Aprimi il cuore della 27enne Giada Colagrande passato nella sezione Nuovi Territori di Venezia, La rivincita di Armenia Balducci, lungometraggio in digitale sulla passione femminile per il gioco, Rosa Funzeca di Aurelio Grimaldi, Con amore Rossana di Paola Boschi e Francesca Calligari e Your chicken died for hunger della belga Berylk Koltz con l’attore italiano Alfredo Pea.
Due invece le anteprime assolute: Roberto Faenza presenta insieme all’attrice Emily Fox e la produttrice Elda Ferri 15 minuti del suo nuovo film, Prendimi l’anima, con il quale analizza la relazione amorosa tra Sabina Spielrein, Jung e Freud (venerdì 27 alle 22,30 – Cinema Nuovo Pendola), mentre Francesca Archibugi s’intratterrà con gli studenti dell’Università di Siena per presentare 30 minuti del suo film per la tv, Renzo e Lucia (venerdì 27 alle ore 11,00 – Aula magna).
La direttrice artistica ha poi voluto rendere omaggio a Victor Cavallo, attore e poeta romano scomparso un anno fa. A lui sarà dedicata la prima giornata con due proiezioni: il documentario Victor Cavallo, uno Stalker a Roma e Lontano da dove, commedia a sfondo ironico sul mito della grande Mela coltivato dai giovani italiani degli anni ’70. Il film, passato a Venezia nell’83, venne realizzato da Stefania Casini e Francesca Marciano, attuale sceneggiatrice insieme a Niccolò Ammaniti per Io non ho paura di Gabriele Salvatores. In Lontano da dove si scoprirà, oltre alla presenza di Victor Cavallo, la prima interpretazione di Claudio Amendola, allora appena ventenne.
Ma la rassegna prevede anche l’assegnazione di tre premi, due ad attrici italiane, uno a un direttore della fotografia: Stefania Rocca, che riceverà il riconoscimento da Carlo Verdone, Stefania Sandrelli alla quale andrà un premio alla carriera, e Tonino Delli Colli.
Infine una sezione “cinema e arte” che prevede l’allestimento di una mostra sul cinema di Salomè, proiezioni all’aperto, tra cui un filmato video su Artemisia Gentileschi con Ennio Fantastichini, e una completa del cinema di Andreji Tarkovskj.