La 40ma edizione del Sundance Film Festival è in programma dal 18 al 28 gennaio e i titoli in cartelloni appena annunciati promettono grandi emozioni. Tra gli ospiti più attesi Steven Soderbergh, che presenterà in anteprima Presence, Richard Linklater e ben due film ciascuno per Kristen Stewart e Jesse Eisenberg. L’attrice si presenta con Saint Maud di Rose Glass e Love me di Sam e Andy Zucchero, mentre Eisenberg ha firmato regia e sceneggiatura di A real pain e appare anche nell’ultimo film di Zellner.
Ospite d’onore invece Christopher Nolan, che ritirerà nel corso della 40ma edizione del Festival il Sundance Institute Trailblazer Award. Il regista di Oppenheimer mostrò Memento proprio a Park City, nello Utah, storica location della manifestazione.
Ancora una volta il Sundance invita a scoprire nuovi e artisti e 40 dei 101 registi in programma sono esordienti. Record di iscrizioni con 17.435 application inviate da oltre 150 paesi, di cui 4.410 i lungometraggi inviati.
Il direttore del festival Eugene Hernandez, ex membro del New York Film Festival, ha annuncia ulteriore impegno nel creare la miglior esperienza possibile per il proprio pubblico e per i film: “Stiamo pensando molto a come dare ad ogni film la migliore prima impressione possibile. Ed è davvero quel successo durante quel primo fine settimana, quando il pubblico vede questi film nella stanza, che pone davvero le basi per ciò che accadrà per i premi [e la distribuzione] su tutta la linea. Ma prima di arrivarci, questi film devono raggiungere il pubblico, i critici, i curatori e gli acquirenti”, spiega Hernandez, “quindi quest’anno raddoppieremo il nostro impegno. I primi giorni servono davvero a creare un’opportunità affinché quel tipo di esperienza comunitaria di persona possa realizzarsi”. Qui il programma completo del Sundance 2024.
Il film di Alessandra Lacorazza ottiene il Grand Jury Prize Dramatic e il premio per la regia. Miglior documentario è il film ucraino Porcelain war di Brendan Bellomo & Slava Leontyev
Ventata di paura al Film Festival statunitense alla presentazione del nuovo lungometraggio da brividi del regista di Ocean's Eleven. Il pubblico interrompe la visione: "troppo stressante"