La 31a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina aprirà ufficialmente a Milano venerdì 29 aprile ore 20.30, all’Auditorium San Fedele con la prima italiana di Twist à Bamako, ultima opera del maestro del cinema francese Robert Guédiguian, che affronta un tema tabù sugli schermi cinematografici ossia le conseguenze del colonialismo e del neo-colonialismo in Mali, attraverso una ricostruzione vibrante e appassionata della Bamako anni ‘60: le sale da ballo e la travolgente voga del twist, l’amore tra due giovani militanti africani all’alba dell’indipendenza e l’utopia socialista panafricana che si scontra con la dura realtà delle forze reazionarie.
A presentare il film in sala sarà il giovane protagonista Stéphane Bak. Enfant prodige del cinema francese, l’attore di origine congolese, oggi venticinquenne, ha cominciato a recitare a 12 anni e nella sua brillante carriera ha già lavorato con registi del calibro di Paul Verhoeven e André Téchiné ed è stato protagonista del celebre video clip The Girl is Mine del duo di musica elettronica inglese 99 Souls.
Il film è distribuito in Italia da Bibi Film.
Torna inoltre il MiWorld Young Film Festival – MiWY, che si svolgerà anche sulla piattaforma MyMovies.
8 giorni di programmazione, 4 lungometraggi da Africa, Asia e America Latina, 8 corti africani,3 giurie, per parlare ai giovani spettatori di incontro, dialogo, pluralità e libertà.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis