Stampa. Il commento ai premi

L’ epilogo veneziano guadagna oggi la prima pagina di tutti i quotidiani nazionali. Tullio Kezich sul Corriere della Sera: “Siamo di fronte ad un evento storico. La prima Mostra cinematografica del governo Berlusconi, dalla quale sembrava logico attendersi un segnale di destra, si è conclusa suggellando la fine dell’egemonia demcristiana inaugurata nel 1948”. Kezich sottoscrive la Coppa Volpi ad Accorsi: “Il riconoscimento può accompagnare Accorsi oltre la magica soglia del divismo”.
Lietta Tornabuoni del quotidiano La Stampa: “I premi corrispondono alle tendenze di una Mostra popolata di protagonisti-vittima. (I contenuti di Magdalene, ndr.) non sono invenzioni. Chi prova diffidenza ha ogni possibilità di vedere il film e farsi un’idea personale, chi lo attacca può ricordare che la Chiesa cattolica si è autocriticata per i propri errori sociali, e che il Papa ne ha chiesto perdono”.
Alberto Crespi su L’Unità: “I premi assegnati dimostrano che se la destra italiana riteneva di dover “commissariare” politicamente la Mostra, ha dimostrato di non esserne minimamente capace…Non siamo sicuri al 100 per 100 che Accorsi fosse il migliore attore della Mostra. Detto questo, Accorsi è bravo”.
Roberto Nepoti de La Repubblica: “Con buona pace della critica cattolica il Leone a The Magdalene sisters non è una cattiva scelta…Invece appare un pò scippato il premio ad Accorsi, attore spesso bravo, ma non qui, che avrebbe meritato di ricevere la coppa in circostanze meno discutibili”.