Spunta un Fiore tra le uscite

Dopo un buon esito in patria e un lancio internazionale a Cannes, arriva nelle sale il nuovo film di Pedro Almodovar che questa settimana apre la fila di ben 11 titoli eterogenei tra loro pronti ad affrontare la difficile congiuntura dell’estate imminente.

Julieta di Pedro Almodovar con Emma Suárez, Adriana Ugarte, Rossy de Palma, Darío Grandinetti. Una donna matura mette su carta tutto il dolore di una separazione durata troppi anni. Julieta non vede più la figlia Antìa da quando era appena maggiorenne e se ne andò di casa quasi senza spiegazioni.

Era d’estate di Fiorella Infascelli con Valeria Solarino, Massimo Popolizio, Giuseppe Fiorello, Elisabetta Piccolomini, Claudia Potenza. Una storia carceraria in cui i veri reclusi sono però due magistrati e le loro famiglie. E’ quanto accadde ai giudici Falcone e Borsellino, “deportati” in gran fretta all’Asinara dopo aver ricevuto minacce di morte proprio mentre preparavano il maxi processo alla Mafia.

Colonia di Florian Gallenberger con Emma Watson, Daniel Bruehl, Michael Nyqvist. Singolare produzione internazionale che coinvolge grandi attori in una storia vera, ambientata nel Cile della dittatura di Pinochet. Nella “missione di rieducazione” del regime, in verità un lager da cui non è mai uscito nessuno, finisce un giovane dissidente. La sua donna farà l’impossibile per farlo evadere.

Fiore di Claudio Giovannesi con Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Valerio Mastandrea, Gessica Giulianelli. La giovanissima Daphne, reclusa in carcere minorile dopo aver rapinato un cellulare col taglierino, si innamora a distanza del giovane detenuto Josh, anch’egli condannato per furto. Sono proibiti i contatti diretti tra maschi e femmine, ma i due innamorati trovano comunque il modo di comunicare. Dall’autore di Alì ha gli occhi azzurri, un film teso ed emozionante sull’adolescenza interpretato da due non professionisti. Buona l’accoglienza alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.

Pelè di Jeff e Michael Zimbalist con Kevin de Paula, Leonardo Lima Carvalho, Diego Boneta, Vincent D’Onofrio, Rodrigo Santoro. Il film vuole ricostruire la vita del campione le cui leggendarie imprese sono ancora impresse nella memoria visiva di tanti possibili spettatori: bravo il giovanissimo protagonista.

Tangerines di Zaza Urushadze con Misha Meskhi, Giorgi Nakashidze, Elmo Nuganen, Raivo Trass, Lembit Ulfsak. Nel duro inverno del 1991, al culmine della guerra tra Georgia e l’independentista Abcasia, due amici estoni si trovano la guerra in casa dando asilo a due feriti delle opposte fazioni. Un film bellissimo arrivato a sorpresa alla candidatura all’Oscar.

Fraulein: una fiaba d’inverno di Caterina Carone con Christian De Sica, Lucia Mascino, Therese Hämer. Regina, proprietaria di un albergo chiuso da anni, si trova controvoglia a ospitare un improbabile turista, uomo infantile e chiuso che le porterà però una vera svolta nella vita.

In sala anche: Alice attraverso lo specchio di James Bobin che riprende i personaggi immaginati da Lewis Carroll e già portati sullo schermo da Tim Burton avvalendosi dello stesso cast stellare capeggiato da Mia Wisikowska e Johnny Depp; l’interessante thriller italo-polacco Il traduttore di Massimo Natale con uno spaesato Kamil Kula alle prese con intrighi a sfondo storico mentre traduce un diario per conto della vedova Claudia Gerini; l’horror americano Somnia di Mike Flanagan con Kate Bosworth; la tragicommedia sul gioco d’azzardo di Emilio Briguglio Una nobile causa con Antonio Catania, Francesca Reggiani e Roberto Citran.