Premio Solinas Roma Tre Ingegra Lab prosegue il ciclo di Master class presso il Teatro Palladium – Università Roma Tre con proiezione di film tratti da opere finaliste e vincitrici del Premio Solinas per sottolineare l’importanza degli sceneggiatori e delle storie per il successo di un Film. Attraverso le proiezioni dei Film del Premio Solinas, ripercorriamo un pezzo di storia del nuovo Cinema Italiano, permettiamo alle nuove generazioni e agli studenti di conoscere le opere di esordio di Autori affermati e proponiamo Master Class interattive.
Giovedì 28 aprile alle ore 20:30, proiezione del film La seconda volta diretto da Mimmo Calopresti, interpretato da Valeria Bruni Tedeschi e Nanni Moretti. Il film, presentato in concorso al Festival di Cannes 1996, racconta la storia di Alberto Sajevo, un professore universitario che per caso un giorno incontra Lisa, la terrorista che dodici anni prima aveva tentato invano di ucciderlo. Dapprima la ragazza non lo riconosce ma quando il professore svela la propria identità il confronto si inasprisce fino allo scontro.
Seguirà la Master Class di Francesco Bruni, Mimmo Calopresti, Heidrun Schleef, sceneggiatori dell’opera. Sabato 30 aprile alle ore 20:30 ci sarà la proiezione di Vito e gli altri, primo film di Antonio Capuano, che ha vinto il premio come Miglior regista esordiente ai Nastri d’argento 1992. La storia è quella di Vito, rimasto da solo e affidato alla zia, dopo che il padre ha massacrato senza ragione la sua famiglia, risparmiandolo. Vito, lasciato crescere senza una guida, vive nelle strade fra furti, rapine e spaccio, confrontandosi con i suoi compagni di pena alle prese con il suo stesso percorso che lo porterà a diventare sicario della camorra. Seguirà la Master Class di Antonio Capuano, regista e sceneggiatore del film. Le proiezioni e le Master Class saranno gratuite e aperte al pubblico e agli studenti.
La proiezione del film inizierà alle ore 20:30 presso il Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano, 8) e sarà seguita dalla Master Class degli Autori.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci