La quinta edizione del SiciliAmbiente Documentary Film Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Cantiere7 e Demetra produzioni, promosso in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo, si svolgerà a San Vito Lo Capo (Tp) dal 9 al 14 luglio. Il festival è diretto dal regista Antonio Bellia (tra i suoi documentari Peppino Impastato: storia di un siciliano libero).Il rilancio di una politica attenta al rapporto tra uomo e ambiente e la crescita di una coscienza critica del pubblico sullo sviluppo sostenibile attraverso lo strumento dell’audiovisivo e in particolare del documentario d’autore sono il cuore del festival.
Ma anche portare il cinema dove non c’è è una mission del festival: a San Vito Lo Capo non esistono infatti né cinema né arene. Il concorso è rivolto a documentaristi e cineasti che hanno realizzato opere sullo sviluppo sostenibile e i diritti umani e attenti a introdurre elementi di innovazione nella struttura narrativa.
Tra i titoli del concorso Coal Rush – La corsa al carbone racconta di uno dei peggiori disastri di contaminazione dell’acqua potabile negli USA in una contea carbonifera della West Virginia, e segue per vari anni le peripezie della causa legale con cui una piccola comunità ha portato in giudizio Massey Energy, un colosso del carbone americano. Nyukuria Neyson – Nuclear Nation è incentrato sull’esilio degli abitanti di Futaba, comune della regione che ospita la centrale nucleare di Fukushima. Dal 1960 Futaba aveva ricevuto promesse di prosperità con agevolazioni fiscali e maggiori sussidi per compensare la presenza della centrale. Gold Fever, in anteprima europea, testimonia l’arrivo della multinazionale Goldcorp Inc. presso le comunità Maya Mam di San Marcos in Guatemala. Der letzte Fang – The last catch sulla pesca indiscriminata del tonno e sulla ricaduta sul lavoro dei piccoli pescatori. Ancora pesca al centro de Il limite, in cui la vita quotidiana dell’equipaggio di un peschereccio d’altura siciliano diventa specchio del presente e della crisi, che produce effetti sull’intera esistenza dei pescatori. El impenetrable di Daniele Incalcaterra segue le disavventure dello stesso regista che, erede di 5 mila ettari di foresta vergine nel Chaco paraguaiano, decide di restituire la terra al suo popolo originario, i Guaranì Ñandevas. Una meta che s’allontana durante le riprese, fino a rivelarsi un sogno irrealizzabile. In anteprima italiana Les himbas font leur cinéma, in cui, un gruppo di uomini e donne Himbas (Namibia del nord) di tutte le età, hanno deciso di girare un film per mostrare chi sono e come vivono, inserendo momenti chiave della loro storia, della loro vita quotidiana, cerimonie e legami ancestrali, le attrazioni e i pericoli della modernità, cambiamenti forzati o decisi da loro.
Una chiacchierata tra amici, insieme al giornalista Davide Pulici, su un cinema che non c'è più. Il documentario di Giorgio Bruno fa anche da omaggio al regista di Cannibal Holocaust, che ci ha lasciati nel 2022
Venerdì 24 l'anteprima del film dedicato alla squadra di calcio giovanile Spartak San Gennaro che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto dando loro una nuova opportunità sociale
La seconda edizione del Premio Film Impresa - 9/11 aprile, Roma - presenta l’anteprima del doc dell’autore bergamasco, sul pluricampione mondiale di MotoGP, prodotto dall’azienda Dainese, centro del racconto industriale. Il Premio Olmi conferito a Francesca Archibugi
Il documentario in due parti dedicata al grande attore e comico Steve Martin uscirà sulla piattaforma il 29 marzo