‘Sex and the City’, sequel col Covid

New York è stata la quinta protagonista di Sex & the City (sei stagioni e due film), e non poteva essere diversamente in Just Like That: il sequel seriale delle vicende che vedono protagoniste Carrie Bradshaw e le altre (Cynthia Nixon- Miranda, Kristin Davis-Charlotte, tranne Samantha-Kim Cattrall) includerà anche il tempo contemporaneo e la pandemia; “sara’ ovviamente una parte della storia perchè questa è la città in cui vivono i nostri personaggi”, ha dichiarato Sarah Jessica Parker a “Vanity Fair”. 

L’attrice sostiene di non conoscere esattamente l’idea delle sceneggiatrici, ma ha affermato che probabilmente il progetto seriale esplorerà le sfide poste dall’isolamento alle dinamiche di gruppo: “Come cambiano le relazioni una volta che gli amici scompaiono. Ho gran fiducia che lo show esaminerà tutto questo”. 

La nuova serie Hbo Max, e prodotta come le altre da Michael Patrick King, conta 10 puntate di mezz’ora ciascuna:  la Parker ha dichiarato che stavolta i copioni saranno scritti interamente da donne.

L’anagrafe dei 50 anni come punto di partenza per indagare le vite delle protagoniste: “Che relazione hanno con i social media”, ha spiegato ancora la Parker , e poi “Cosa è cambiato e, per Carrie, che non ha famiglia oltre le amicizie, a che punto è la sua vita professionale?”.