#SERIAMENTE, Sibilia e De Angelis sfidano Cuarón e Blanchett

Torna #SERIAMENTE, serie che fanno sul serio, la rubrica 15nale di CinecittàNews dedicata alle migliori serie tv del momento.

Disclaimer – Apple TV+

Dopo avere recentemente incantato il pubblico di Venezia 81, Disclaimer arriva finalmente su Apple TV+. La prima serie scritta e diretta dal pluripremiato regista Alfonso Cuarón è un’opera ambiziosa e ricca di sfumature, che vuole portare il grande cinema hollywoodiano sul piccolo schermo. L’attrice due volte premio Oscar Cate Blanchett interpreta Catherine, una celebre giornalista e documentarista la cui vita perfetta sta per essere rovinata dall’uscita di un romanzo. Il disclaimer iniziale del libro, infatti, sottolinea che l’autore si è ispirato a una storia vera e a una persona vera: la stessa Catherine, che dovrà così fronteggiare un terribile segreto del suo passato. Tratta dal romanzo di Renée Knight, la miniserie in 7 episodi è un thriller avvincente che grazie ad attori come Kevin Kline, Sacha Baron Cohen e Kodi Smit-McPhee, indaga sul lato oscuro che appartiene a tutti noi.

Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 – Now

Non potrà vantare quattro statuette dorate come il regista messicano, ma Sydney Sibilia è sicuramente uno degli autori italiani più interessanti della sua generazione. Dopo una saga di successo e due film ambientati rispettivamente negli anni ’60 e ’80, il regista firma la sua prima serie tv portandoci alla scoperta di uno dei fenomeni pop degli anni ’90 italiani: gli 883. Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 non ci permette soltanto di immedesimarci nei giovani Max Pezzali e Mauro Repetto, interpretati magistralmente da Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, ma incarna alla perfezione anche lo spirito dell’epoca. Un viaggio nel tempo che travalica l’inevitabile nostalgia, veicolata dalle iconiche canzoni, per approdare un racconto di formazione perfettamente compiuto, e al tempo stesso ironico e spigliato.

Citadel: Diana – Prime Video

Usciva l’anno scorso su Prime Video uno dei progetti seriali più ambiziosi di sempre: Citadel. Prodotta dai re dei cinecomic, i fratelli Russo, e interpretata da star come Richard Madden, la serie vuole fondere azione e spionaggio con l’intento di costruire una fitta rete di spin-off che si vadano a piazzare nei più grandi mercati audiovisivi mondiali, dall’Europa all’India. Il primo di queste nuove serie è quella firmata dal team italiano, Citadel: Diana. La stella nostrana Matilda De Angelis nei panni della super spia Diana Cavalieri, guida un cast internazionale per una serie che riesce a realizzare un interessante connubio tra l’approfondimento dei personaggi e le scene action in stile hollywoodiano. Con una trama che oscilla tra presente e futuro, dalla Sicilia a Milano, la nuova serie offre una produzione che mette in risalto le unicità del nostro Paese e alcuni dei nostri più brillanti talenti.

Inganno – Netflix

Terza serie italiana appena uscita in streaming, sicuramente la meno ambiziosa del gruppo. Tratta dalla britannica Gold Digger, la miniserie diretta da Pappi Corsicato Inganno è un thriller erotico con protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti, diventato popolare per il ruolo di Diabolik. La relazione erotico sentimentale tra un attraente e misterioso trentenne e una ricca signora sulla sessantina mette in allarme la cinica famiglia di lei. Si tratta di amore o è una vera e propria circonvenzione di incapace? Per scoprirlo toccherà arrivare alla fine di sei episodi, entrando a fondo nel passato dei due protagonisti e superando una serie infinita di colpi di scena.

Ranma ½ – Netflix

Sempre su Netflix troviamo uno dei remake anime più attesi degli ultimi anni: quello di Ranma ½. La nuova serie riprende pedissequamente la storia originale, diventata un cult negli anni ’90, con uno stile d’animazione all’avanguardia. Il coming of age dell’adolescente Ranma, costretto a dividersi tra un corpo da uomo e uno da donna, non sembra essere invecchiato di un giorno, offrendo allo spettatore tantissimo divertimento, azione e un ragionamento per niente scontato sul genere e sull’identità.

Dov’è Wanda? – Apple TV+

Torniamo su Apple TV+, che ha presentato la sua prima serie in lingua tedesca: la dark comedy Dov’è Wanda?. Quando la diciassettenne Wanda Scompare, i suoi genitori Dedo e Carlotta Klatt, iniziano una disperata ricerca utilizzando risorse tecnologiche all’avanguardia. Ciò che scopriranno, però, saranno i segreti più indicibili dei loro concittadini. Al netto delle premesse potenzialmente drammatiche, la serie tedesca regala una satira sociale squisitamente pungente e originale.