Ava Cahen, direttrice artistica della Semaine de la Critique, ha presentato in un video la selezione della 63ma edizione, in programma dal 15 al 23 maggio a Cannes. Tra gli oltre mille film visionati, sono state scelte 11 opere prime e seconde, 7 in concorso e 4 come special screenings. Tra queste troviamo anche il film di apertura e quello di chiusura.
Ad aprire ci sarà Les Fantômes (Ghost Trail), esordio del regista francese Jonathan Millet. Un thriller psicologico con Adam Bessa in cui vengono rielaborati i canoni del film di spionaggio. Racconta la storia di un criminale di guerra braccato da una delle sue vittime, che non lo ha mai visto il volto, ma conosce l’odore, la voce e la pelle.
In chiusura troviamo Animale, il secondo lungometraggio della regista francese Emma Benestan, che offre una nuova interpretazione del mito della bestia, un film al bivio tra western, slasher, body horror e film di vendetta, nel cuore della Camargue. Un potente manifesto femminista con protagonista Oulaya Amamra.
I film in concorso sono Locust, primo film del regista taiwaneser KEFF, Julie zwijgt (Julie Keeps Quiet), opera prima del regista belga Leonardo Van Dijl, Simon de la montaña (Simon of the Mountain), dell’argentino Federico Luis, al suo esordio, Baby, opera seconda del brasiliano Marcelo Caetano, Blue Sun Palace, debutto del regista statunitense Constance Tsang. ll sama (The Brink of Dreams), dei registi egiziani Nada Riyadh and Ayman El Amir, e La Pampa (Block Pass), primo film del francese Antoine Chevrollier.
La giuria presieduta da Rodrigo Sorogoyen assegnerà quattro premi: Il Gran Premio della giuria, il Premio French Touch, Premio Discovery The Leitz Cine al miglior cortometraggio e Il Premio Rising Star Louis Roederer Foundation a un attore o attrice dei film in concorso.
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