Sei italiani al top degli incassi

Sei film italiani, tutte commedie, figurano tra i primi dieci al botteghino secondi i dati diffusi dalla Siae relativi al primo semestre 2011. A guidare la classifica è il film di Checco Zalone Che bella giornata, al secondo posto il film Usa Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare, al terzo Qualunquemente di Antonio Albanese, al quarto Immaturi, di Paolo Genovese con Ambra Angiolini, Raoul Bova, Ricky Memphis, al quinto Femmine contro maschi di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Nancy Brilli, Ficarra e Picone, Francesca Inaudi; al sesto posto il film Usa Fast e Furious; al settimo ancora un film americano, Una notte da leoni, all’ottavo posto si piazza La banda dei Babbi Natale, sempre di Paolo Genovese con Aldo, Giovanni e Giacomo; al nono il film Usa pluripremiato agli Oscar Il discorso del re con Colin Firth. Chiude la classifica dei campioni d’incassi Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Raoul Bova.

Più in generale dalla ricerca si evince che a risentire della contrazione dei consumi sono soprattutto le spese accessorie (bibite e i popcorn) mentre non si rinuncia a divertirsi andando il sabato sera al cinema. I dati, elaborati dall’Osservatorio dello Spettacolo della Siae, indicano che nel primo semestre di quest’anno il pubblico ha speso complessivamente, per lo spettacolo e lo sport, 1.598,8 milioni di euro: -3,81% rispetto al primo semestre 2010. Di questa spesa, 1.039,7 milioni di euro riguardano l’acquisto di biglietti e abbonamenti, cioè la spesa al botteghino, che si è mantenuto quasi stabile (-0,81%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I restanti 559 milioni di euro si riferiscono a tutte le prestazioni accessorie richieste nella fruizione di spettacoli (consumazioni al bar, servizi di guardaroba, prenotazione di posti e simili), diminuite del 9%.Gli ingressi agli spettacoli sono stati 123,5 milioni (-2,09% rispetto al primo semestre 2010). In questo panorama a resistere sono in particolare il ballo, le piccole esibizioni musicali e il cinema.