Nel pomeriggio di martedì 10 luglio si è riunita la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presso l’aula del III piano di Palazzo San Macuto, in merito all’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori. In tale occasione si è tenuta l’audizione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha sottolineato come la cultura sia uno strumento fondamentale per contrastare i diversi problemi che affliggono le nuove generazioni.
Nel raccontare i molteplici progetti proposti dal MiC per favorire la diffusione di cultura presso i giovani, il Ministro si è soffermato anche sul Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa, che nel corso delle prime tre edizioni ha raggiunto 1,1 milioni di studenti, si configura proprio come strumento ideale per portare la cultura, audiovisiva in questo caso, nelle aree più interne e periferiche del paese. Proseguendo il Ministro ricorda quali sono gli obiettivi del Piano CIPS: “Innanzitutto si tratta di contrastare l’analfabetismo iconico e contribuire alla creazione di una cultura audiovisiva comune, creando ampi ambienti di apprendimento per competenze che pongano al centro gli studenti e le loro attuali esigenze culturali e formative. In secondo luogo, si vuole arrivare alla formazione di un pubblico maturo e consapevole, favorendo la comprensione critica del presente e la capacità di interagire in un mondo attento con tutte le nuove tecnologie di comunicazione, come i social network che ogni giorno mettono i giovani a contatto con materiale audiovisivo nella forma di brevi video, spesso realizzati dagli stessi ragazzi.”
Infine evidenzia che la nuova edizione, i cui proegtti finanziati si svolgeranno nell’anno scolastico 2024/2025 e di cui ricordiamo essere stata pubblicata la graduatoria relativa ai progetti di rilevanza nazionale, ha confermato l’interesse delle scuole nei confronti di tali iniziative. Infatti sono giunte 1.227 proposte progettuali per una richiesta totale di 126 milioni, a fronte però dei 22 milioni messi a budget dal Ministero.
Questa e altre iniziative simili aiutano i luoghi di cultura a diventare sempre più strumenti per combattere la dispersione scolastica e per sensibilizzare su temi sociali come la violenza di genere, la cultura diventa così un’alternativa a degrado e criminalità. Un ruolo fondamentale lo svolgono docenti e dirigenti scolastici, a cui il Ministro rivolge un appello esortandoli a collaborare con le istituzioni culturali per dare vita a percorsi educativi innovativi capaci di coinvolgere e stimolare studenti e studentesse.
Sono risultati ammessi a finanziamento 96 enti su 360 istanze ricevute in fase di candidatura, rappresentando quindi il 26,7% del totale
A fronte di 13 candidature pervenute, sono risultati ammessi a finanziamento 11 enti con un contributo totale di quasi 2,3 milioni di euro, in media 206mila euro a progetto
Il tema di quest’anno è stato “Building Bridges” ovvero costruire ponti, con l’obiettivo di riportare i film per bambini al centro delle discussioni riguardanti legislazione, fondi pubblici e politiche di sostegno
Tra gli appuntamenti dell’evento anche l’atto conclusivo del progetto Maremovie, il concorso per scuole secondarie di primo e secondo grado