Sangiuliano nomina il nuovo Consiglio Superiore del Cinema

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha nominato i nuovi componenti del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo per il triennio 2024-2026.

Il nuovo Consiglio, formato da 11 membri e che resta in carica per 3 anni, è presieduto da Francesca Paola Assumma e composto da Mario La Torre, Lorenza Lei, Michele Lo Foco, Francesco Ranieri Martinotti, Francesca Vincenza Maria Nocerino, Daria Perrotta, Sabina Russillo, Tommaso Sacchi, Vera Slepoi e Giuseppe Zonno.

In particolare il decreto di nomina indica 3 consiglieri come designati dalle associazioni di categoria: Francesco Ranieri Martinotti, Sabina Russillo, Giuseppe Zonno. Ed altri 2 componenti come designati dalla Conferenza Unificata, e cioè Lorenza Lei e Tommaso Sacchi.

Il Consiglio superiore svolge compiti di consulenza e supporto del ministero nell’elaborazione ed attuazione delle politiche di settore e nella predisposizione degli indirizzi sulla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività del comparto. E sempre per quanto riguarda le risorse a sostegno del settore si occupa anche di monitorare gli effetti delle misure previste dalla legge. Tra i compiti ha anche quello di fare proposte sulla concessione di contributi e il riconoscimento degli incentivi e sulle condizioni e requisiti da prevedere per il tax credit.

La legge prevede che i componenti, scelti tra “personalità del settore cinematografico e audiovisivo di particolare e comprovata qualificazione professionale e capacità anche in campo giuridico, economico, amministrativo e gestionale nominate, nel rispetto del principio dell’equilibrio di genere” non ricevano compensi per il loro ruolo ad eccezione dei rimborsi spese.

Il precedente consiglio, nominato per un triennio nel giugno del 2020 dall’allora ministro Franceschini, era presieduto da Stefano Rulli e ne facevano parte Flavia Barca, Carlo Bernaschi, Maja Cappello, Giulio Dilonardo, Giancarlo Leone, Rosaria Marchese, Francesca Medolago Albani, Filippo Nalon, Giulia Louise Steigerwalt e Anita Trivelli.