Venerdì 8 maggio (h.17.30) Giovanna Taviani presenta in anteprima all’EXPO 2015 di Milano il programma della 9a edizione del SalinaDocFest (16/20 settembre), all’interno del Cluster Bio Mediterraneo gestito e coordinato dalla Regione Sicilia. “Abbiamo deciso di partecipare all’Expo e di lanciare qui il tema ufficiale della prossima edizione: “Conflitti e Periferie”. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l’Europa e i paesi del Mediterraneo – dichiara la direttrice Giovanna Taviani – ci hanno portato a puntare in quest’area i riflettori del documentario, il nostro ‘defibrillatore sociale’, come da tempo vogliamo definirlo”.
L’assegnazione del Premio Tasca d’Almerita e del Premio Signum – intitolati non a caso a due importanti realtà imprenditoriali dell’isola – coronerà il Concorso Internazionale DOC, che nel 2015 ha il patrocinio dell’Associazione Carta di Roma, nata per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG) e da Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI).
Il festival eoliano dedicato al documentario narrativo propone Malvasia Contest 2.0, un concorso dedicato ai cortometraggi e offerto dal Consorzio Malvasia delle Liparie,. L’iniziativa è rivolta a tutti i videomaker delle isole minori italiane: “Isolani sì, Isolati no! – Raccontare il Mediterraneo”, è il titolo del bando (http://www.salinadocfest.it/2015-IX/isolani-si-isolati-no/), a sottolineare come la condizione di insularità debba essere finalmente vissuta, nel nostro tempo, come un privilegio e non come una disgrazia. Un appello per la difesa di un territorio di immenso valore, e per la tutela dei diritti degli uomini e delle donne che lo abitano.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis