Il Salento Finibus Terrae Film Festival si svolgerà dal 18 al 26 luglio tra incantevoli location della provincia di Bari e dell’Alto Salento. Le suggestive Grotte di Castellana di origine carsica, in provincia di Bari, saranno per la prima volta la cornice di una serata di proiezioni interamente dedicata proprio alla sezione ambiente.
L’Ambiente sarà tra i protagonisti indiscussi di questa 13ma edizione della kermesse itinerante che darà grande rilievo al tema dell’educazione a un modo di vivere sostenibile e in armonia con il mondo che ci circonda.
Da qui l’ideazione di un progetto, in collaborazione con le scuole secondarie di 1° grado e scuole superiori della provincia di Brindisi, che vedrà un coinvolgimento creativo degli studenti, chiamati a realizzare un video di 90 secondi sul tema dell’ambiente in relazione alla propria città.
Sono ancora in corso e si chiuderanno il 30 aprile le selezioni dei cortometraggi delle sette sezioni in concorso: degli oltre 800 cortometraggi visionati, ad oggi ne sono stati selezionati 70 provenienti da ogni parte del mondo.
Il Salento Finibus Terrae ha chiamato a presiedere le sette sezioni dei cortometraggi in concorso: il giornalista e regista Fabio D’Alfonso per la sezione “Documentari”; il regista Francesco Del Grosso per i “Diritti Umani”; la docente Grazia Canuto per la sezione “Ambiente”; il direttore della fotografia Blasco Giurato per la Sezione “Mondo Corto”; l’attore Enzo De Caro per la sezione “Children World”; il regista Pippo Mezzapesa per la sezione “Corti Italia”; la regista Lina Wertmüller per la sezione “Reelove”; il regista John Snellimberg per la sezione “Thriller Noir”.
Oltre ai cortometraggi saranno proiettati nelle varie tappe alcuni lungometraggi fuori concorso: Ameluk di Mimmo Mancini, Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese, Perez di Edoardo De Angelis e Perfidia di Bonifacio Angius.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis