Gli attori Olivia Hussey e Leonard Whiting hanno fatto causa alla Paramount per abusi su minori avvenuti sul set di Romeo e Giulietta, film diretto da Franco Zeffirelli nel 1968. Secondo quanto riportato da “Variety”, la denuncia sarebbe riferita alla controversa scena in cui i due attori – oggi settantenni, ma allora adolescenti – hanno recitato nudi e in cui ancora oggi si può vedere il seno di lei e le natiche di lui. Nei documenti presentati dai legali dei due interpreti si legge che Zeffirelli avrebbe assicurato a entrambi che non ci sarebbero state scene di nudo e che per la scena nella camera da letto sarebbe stati utilizzati indumenti color carne, salvo poi cambiare idea solo negli ultimi giorni delle riprese. Hussey e Whiting sostengono non solo di avere subito molto stress a causa di quella scena, ma di avere perso anche numerose opportunità lavorative nei successivi 55 anni. Per questo chiedono oltre 500 milioni di dollari come danni.
“Quello che è stato detto loro e ciò che è accaduto sono due cose diverse. – sostiene il manager Tony Marinozzi – Si sono fidati di Franco. A 16 anni, come attori, si sono fidati che non avrebbe violato la loro fiducia. Franco era loro amico e, francamente, a 16 anni, cosa potevano fare? Non avevano opzioni. Non c’era #MeToo”. “Le scene di nudo di minori sono contro la legge e non dovrebbero essere mostrate. – dichiara l’avvocato Solomon Gresen – Questi sono dei ragazzi davvero giovani e innocenti, negli anni ’60, che non comprendevano cosa stava per accadere. Improvvisamente sono stati famosi a un livello che non si attendevano, e inoltre erano stati violati in un modo che non sapevano gestire”.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è in programma il 18 settembre 2024. L'ex produttore è da qualche giorno ricoverato in ospedale a Manhattan, dove è stato sotto posto a un intervento al cuore
Il giudice Curtis Farber ha indicato che la selezione della giuria potrebbe cominciare il 12 ottobre. La condanna del 2020 per aggressioni sessuali e stupro di terzo grado era stata annullata lo scorso aprile
Tra i firmatari Jacques Audiard, Mathieu Amalric e Swann Arlaud di Anatomy Of A Fall. "Chi afferma che 'non si può più dire nulla' confonde la libertà di espressione con il privilegio".
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