Continua il reciproco scambio di accuse e la conseguente battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni. Questa volta passa all’attacco l’attore e regista di It ends with us – Siamo noi a dire basta, che causa alla sua coprotagonista e al marito Ryan Reynolds. Secondo diversi media americani, Baldoni avrebbe presentato l’azione legale presso un tribunale di New York accusando Lively e Reynolds di estorsione civile, diffamazione e violazione della privacy. In particolare è in riferimento alla denuncia dell’attrice in cui lo scorso dicembre accusava sia Baldoni che il suo team di aver messo in piedi una sofisticata campagna per danneggiare la sua reputazione dopo che lei si era permessa di alzare la voce contro il clima di molestie sessuali sul set. L’attore diventato celebre per la serie Jane the Virgin ha chiesto un risarcimento di 400 milioni di dollari.
Si tratta della seconda causa intentata da Baldoni, dopo quella di 250 milioni di dollari per calunnia e invasione della privacy contro il “New York Times”, che sarebbe colpevole di aver portato alla luce, manipolandole, le accuse dell’attrice contro di lui in un articolo del 21 dicembre.
La denuncia, che riguarda anche l’ex moglie dell’autore, arriva da parte di Scarlett Pavlovich, che ha lavorato come babysitter per la coppia
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L'attrice accusa il regista di It Ends With Us di aver montato una campagna di calunnie contro di lei. Baldoni risponde parlando di accuse "vergognose e false"
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