Riapre alla città l’Istituto Apostolico di San Michele di Trastevere, in particolare il suo padiglione anticamente adibito a carcere per la detenzione minorile e nel quale sono stati girati e ambientati decine di film. Grazie ad una co-produzione tra il Piccolo Cinema America e la Fondazione Cinema per Roma, per tre giorni questo spazio, ora parte dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, tornerà a vivere attraverso la luce di un proiettore cinematografico e dei suoi racconti.
L’evento rientra nel nuovo progetto CityFest, nato dalla collaborazione con il Piccolo America, “Roma è il Cinematografo”: un festival itinerante, già pronto a lanciare il suo secondo e terzo evento nel Rione Trastevere, che porterà la cittadinanza a vivere in termini culturali e sociali luoghi normalmente destinati ad altre funzioni, abbandonati o solitamente chiusi alla libera fruizione. Un nuovo modo di vivere la città, il cinema e di fruire quest’ultimo all’interno della città. Tre serate sul tema “Giovani e disagio giovanile” con tre film cult italiani e internazionali: Mery per sempre, che sarà introdotto dal regista Marco Risi il 2 Dicembre, Christiane F. – Noi i ragazzi dello zoo di Berlino di Uli Edel previsto per giovedì 3, ed in chiusura una serata dedicata al maestro Pedro Almodóvar con la proiezione de La mala educación.
“Abbiamo proposto alla Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis, quest’idea di invadere rioni e quartieri della città riproponendo la fruizione in termini culturali e sociali di alcuni luoghi storici e simbolici dei nostri territori per dimostrare ancora una volta la volontà dei giovani di questa città di essere protagonisti e non semplicemente fruitori – dichiara il portavoce del Piccolo America, Valerio Carocci -. Iniziamo da Trastevere, il nostro ‘Rione Natale’, con questo evento, ma siamo già pronti per attraversare Testaccio e Corviale nei prossimi due anni. Siamo convinti che l’idea del CityFest sia una proposta vincente, ma soprattutto che possa contribuire al rilancio culturale di questa città creando un nuovo legame tra i territori e il cinema. La proposta di programmazione è stata dettata dalla volontà di raccontare questo luogo, attraverso le violenze consumate al suo interno e il disagio provato dai ragazzi reclusi, disagio che ancora oggi, in altre forme, anima e caratterizza gli adolescenti di questo paese”.
“La collaborazione con Piccolo America ci è parsa subito imprescindibile – spiega il presidente Piera Detassis – perché la missione di Fondazione cinema per Roma è fare rete con i tanti protagonisti del cinema e dell’audiovisivo in città e nella regione, ma soprattutto perché ci entusiasma la loro idea, quella di far vivere attraverso i film, i luoghi della città, i monumenti, i quartieri dimenticati, quelli lontani, persino proiettando capolavori sugli ecomostri, come successo a Venezia. Nel caso della rassegna ‘Roma è il cinematografo, c’è qualcosa di più: un ex luogo di reclusione si apre all’esterno, diventando simbolo di una difficile condizione giovanile, sempre presente, ma che è possibile sconfiggere. Oggi più che mai la forza comunicativa e irregolare dei ragazzi del Piccolo America può e deve servire da scudo al timore, liberando l’immaginazione, la riflessione, l’arte”.
PROGRAMMA
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, previo ritiro coupon (massimo due a persona) a partire dalle ore 20 presso il luogo dell’evento.
Mercoledì 2 Dicembre ore 20.30 – Marco Risi presenta Mery per sempre
Giovedì 3 Dicembre ore 20.30 – Christiane F. – Noi i ragazzi dello zoo di Berlino di Uli Edel
Venerdì 4 Dicembre ore 20.30 – La mala educación di Pedro Almodóvar
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