A conferma che Viaggio da paura è un film arabo a tutti gli effetti c’è anche un’esibizione di skating, pratica di moda in Arabia Saudita e lanciata su YouTube, da parte di alcuni giovani che tenendosi alle portiere aperte dell’auto in corsa si esibiscono in una sorta di pattinaggio con i sandali che scivolano sull’asfalto.
La commedia on the road di Alì F. Mostafa, girato tra Abu Dhabi, Giordania e Libano, prodotta da Paul Baboudjian e targata Emirati Arabi Uniti (UAE), esce il 12 maggio con Cineama in 15/20 copie. Protagonisti sono Omar (Fadi Rifaai), Ramy (Shadi Alfons) e Jay (Fahad Albutairi) tre giovani arabi benestanti che si ritrovano ad Abu Dhabì, dopo una separazione di alcuni anni a seguito della morte del loro miglior amico Hadi a Beirut, durante i bombardamenti israeliani del 2006. E’ l’occasione per intraprendere finalmente quel viaggio che avrebbero dovuto fare a suo tempo, dalla capitale degli UAE a Beirut, per visitare la tomba dell’amico.
Omar è un personal trainer presto papà, Jay è un aspirante DJ, e Ramy un blogger attivista politico nonché sostenitore delle Primavere arabe. I tre, alle prese con le responsabilità dell’età adulta, devono partire di nascosto, chi dalla moglie prossima al parto, chi dalla madre ansiosa e onnipresente, chi da un padre oppressivo. I tre viaggeranno in auto attraverso l’Arabia Saudita, la Giordania e la Siria.
Le disavventure, alcune comiche, altre drammatiche ovviamente non mancano: i rigidi controlli di frontiera, uno scontro con un cammello, la piacevole conoscenza di due turiste israeliane a Petra, il sequestro da parte sia dei militari di Assad sia di un gruppo di ribelli siriani, la discoteca di Beirut. I nostri tre eroi, rischiando la vita, diventeranno più uniti di prima e finalmente grandi, riconsiderando la loro visione del mondo.
“Ho sempre avuto l’idea di realizzare un film on the road ambientato in Medio Oriente – spiega il regista – in particolare in realtà molto diverse tra loro: l’ultramoderna Abu Dhabi, la conservatrice Arabia Saudita, la martoriata Siria, la Beirut della vita notturna. Il mutamento radicale di volta in volta del paesaggio sociale e culturale fa da sfondo al cambiamento interiore dei nostri tre personaggi”.
Alì F. Mostafa è cresciuto negli Emirati Arabi Uniti (UAE), ha proseguito i suoi studi con un master in Produzione cinematografica presso la London Film School. Nel 2006, ha fondato l’AFM Films per avere la libertà creativa di scrivere e di produrre lavori innovativi. Nel 2009, ha realizzato il suo primo film City of Life, che ha battuto ogni record al botteghino per un film degli Emirati.
“Viaggio da paura, distribuito l’anno scorso nel mondo arabo, è il primo film degli UAE distribuito in oltre 60 sale tra Libano, Giordania, Egitto e Kuwait. Il film ha coinvolto un cast di attori popolari anche per le loro partecipazioni a show televisivi, provenienti da differenti paesi come Arabia Saudita, Egitto, UAE”, afferma il produttore.
Paul Baboudjian, dopo aver vissuto il Libano della bellezza e quello delle infinite guerre, si trasferisce in Francia, poi in Egitto e infine a Dubai, dove attualmente è un affermato produttore indipendente. Dal 2009 ha fondato e dirige una ONG in Libano, Screen Institute Beirut, attraverso la quale finanzia i documentari di tutti i Paesi della Regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa), con particolare attenzione a quelli che provengono dalle zone di guerra, come Iraq e Siria.
Dopo un avvio da commedia ironica Viaggio da paura si carica nella seconda parte di elementi drammatici quando i tre amici d’infanzia arrivano in terra siriana. “Nella serie di ostacoli che Omar, Ramy e Jay devono affrontare in quanto arabi occidentalizzati, che hanno in fondo perso un po’ della loro identità, non poteva non esserci la tragedia siriana. Tanto più in un viaggio verso la maturità che si snoda tra vari paesi”.
E il produttore racconta che uno degli episodi del film, l’arresto temporaneo dei tre amici da parte dei miliziani del regime di Assad si ispira a un fatto da lui vissuto quando aveva 17 anni e venne fermato insieme ad altri amici nel Libano occupato dai soldati siriani.
Viaggio da paura, dopo l’anteprima di stasera al Caravaggio di Roma, sarà a Bologna, Milano, Firenze e Bergamo accompagnato dal regista.
Basato sul romanzo bestseller di Gregory Maguire, è al cinema uno dei musical più amati di sempre
Intervista a Arianna Craviotto, Gigi & Ross e Sissi. Il film d'animazione è dal d22 novembre su Netflix
Intervista a Leo Gullotta e Mimmo Verdesca. Il film in sala dal 5 dicembre con 01 Distribution
In sala il 5 dicembre con 01 il film di Mimmo Verdesca, con Barbora Bobulova, donna che in circostanze difficili scopre di essere stata adottata