È Budhia Singh – Born to run di Soumendra Padhi, biopic sul più giovane maratoneta al mondo, a essersi aggiudicato il premio River to River Award come miglior lungometraggio della 16ma edizione del River to River Florence Indian Film Festival, unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana, presso il Cinema La Compagnia di Firenze. Il film ripercorre la vita dell’atleta Budhia Singh, che nel 2006, all’età di soli 4 anni, aveva percorso 65 km in 7 ore e 2 minuti, mentre a 5 anni era già stato già protagonista di 48 maratone. Il bambino, orfano, fu preso in custodia da un allenatore di judo che ha scoperto il suo dono per puro caso, dopo avergli ordinato come punizione di dover correre intorno a un edificio. Budhia è entrato così nel libro dei Guinnes dei primati indiano, il Limca Book of Records.
La giuria popolare, composta dal pubblico votante in sala, ha assegnato il premio per il miglior documentario a Cities of Sleep di Shaunak Sen che affronta il problema della “mafia del sonno” in India, attraverso le immagini delle vite di Shakeel e Ranjeet, due senzatetto messi duramente alla prova dalle pressioni della mafia e dai monsoni, che trasformano quella del sonno in una questione di vita o di morte.
Infine, a vincere il premio per il miglior cortometraggio sono stati Anurag Verma & Ishan Sharma per The Day He Sleeps, che racconta di un gigante delle multinazionali che, in un futuro distopico, vuole privatizzare i sogni, luogo dove ci si può sentire liberi.
Appuntamento con il best of River to River Florence Indian Film Festival a Milano, dal 3 al 5 febbraio allo Spazio Oberdan.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci