Razzie Awards, Francis Ford Coppola ringrazia per il premio “peggior regista”

Francis Ford Coppola ha accettato “entusiasta” il premio Razzie per il peggior regista conferitogli per Megalopolis alla vigilia degli Oscar.

Il leggendario cineasta che ha firmato film storici come Il Padrino e Apocalypse Now ha affrontato come sempre con leggerezza le critiche rivolte alla sua opera: nel caso dei Razzie perché il premio satirico (viene da ‘raspberry’ che in inglese è l’equivalente dello sberleffo) gli è stato conferito “in un’epoca in cui così pochi hanno il coraggio di opporsi alle tendenze dominanti del cinema contemporaneo”. Coppola ha pagato di tasca propria circa 120 milioni di dollari per il suo ultimo film applaudito a Cannes ma che ha diviso la critica e spaventato gli spettatori ai botteghini.

“In questo mondo allo sfacelo, dove l’Arte viene giudicata con punteggi come se fosse il wrestling professionistico, ho scelto di non seguire le regole codarde imposte da un’industria così terrorizzata dal rischio che, nonostante l’enorme bacino di giovani talenti a sua disposizione, potrebbe non riuscire a creare film che saranno rilevanti e vivi tra 50 anni”, ha scritto il regista sui suoi profili social.

I Razzie – o Golden Raspberries – sono votati da circa 1.200 membri di un gruppo irriverente aperto a qualsiasi appassionato di cinema. Creati come antidoto ai premi di Hollywood, mirano a prendere in giro il mondo del cinema. Tra gli altri vincitori di quest’anno ci sono Dakota Johnson, premiata come peggior attrice per Madame Web, che ha anche ricevuto il premio come peggior film dell’anno e peggior sceneggiatura.