Cartoons on the Bay, festival dell’animazione e del crossmediale organizzato da Rai Com, torna a Venezia, dal 16 al 18 aprile. Sarà di nuovo Palazzo Labia, sede della Rai di Venezia, a ospitare l’evento. Il Pulcinella Award 2015 andrà a Hanan Kaminski, uno dei più importanti registi di lungometraggi e serie televisive del mondo. Nato a Bruxelles nel 1950, Kaminski si stabilisce in Israele nel 1970 e si diploma tre anni dopo alla Bezalel Academy of Art & Design di Gerusalemme, specializzandosi in graphic design. Nel 1977 inizia a lavorare come graphic designer alla Israeli Broadcasting Authority, che lascia due anni dopo per potersi specializzare in comunicazione visiva alla Rijksacademie of visual arts di Amsterdam. Dal 1982 e per i successivi undici anni lavora alla trasmissione cult Sesame Street, in seguito sarà regista e autore di numerose serie animate di successo mondiale, tra cui Pettson & Findus, premiata con il Pulcinella Award come miglior serie dell’anno a Cartoons on the Bay 2001. Attualmente Kaminski è direttore del dipartimenti di animazione della Bezalel Academy e sta sviluppando il suo nuovo lungometraggio, dal titolo King Solomon.
“Cartoons on the Bay – ha detto il presidente di Rai Com, Costanza Esclapon – si propone anche quest’anno come punto di riferimento dell’azienda nella ricerca delle nuove tendenze del mondo dell’animazione e come vetrina internazionale per l’ampia produzione Rai di cartoni animati. I numeri in termini di opere in concorso e di paesi rappresentati confermano il ruolo di primo piano del festival nel panorama europeo del settore”.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”