Produttori francesi per il debutto di Stefania Sandrelli

“Sono tre anni che sto dietro a questa idea e adesso probabilmente ci siamo”. Stefania Sandrelli sta per concretizzare il suo sogno di dirigere un film. “Non sono una regista ma questa storia è mia, ne conosco le risonanze emotive, posso farla vivere”. A Cannes dove è stata ospite di Gilles Jacob, per una cena in onore del cinema italiano e francese insieme a Ermanno Olmi e ai fratelli Taviani, ha ricevuto un premio che mostra con la gioia di una ragazzina. “Non ho mai vinto niente a Cannes, eppure questa è la decima volta che vengo.. Non mi importa dei premi, però insomma….”. 
Parla del film che vuole fare con entusiasmo. “E’ la storia di Cristina da Pizzano, la storia di una donna forte, intelligente, vissuta nel Trecento. Il padre era astronomo, lei viene educata bene. Poi, come una Cenerentola alla rovescia, cade dalle stelle alle stalle: rimane vedova, con due figli, in un mondo che non concedeva niente alla donna. Eppure lei trova il suo spazio, la sua realizzazione. E scrive. Diviene una poetessa”. Racconta come si è avvicinata a un personaggio non certo famosissimo. “Quattro anni fa in una vetrina ho visto una figura, sospesa tra cielo e terra. E ho avuto come una folgorazione. Ho letto la sua biografia, e me ne sono innamorata”.

Una donna piena di forza e insieme di grazia, spiega. Chi la può interpretare? “Per un fatto molto pratico ma anche perché sarebbe perfetta, ho pensato a mia figlia Amanda. Lei è minuta, ma ha una grande forza, è tenace, ed è anche buffa, come Cristina da Pizzano sapeva essere. Era spiritosa e tenera insieme. Era una donna di oggi, capitata per caso nel Medioevo”. La sceneggiatura è scritta da Giacomo Scarpelli, figlio di Furio e già sceneggiatore per Paolo Virzì. Sarà probabilmente una coproduzione italo-francese. E ci sono due importanti ruoli maschili: un cantastorie e un accademico. Due personaggi in cerca d’attore. Il titolo? “Cristina da Pizzano che viene da lontano”. Un po’ alla Nuti, un po’ in rima, come a Cristina piaceva.