Le piattaforme – per l’utente – sembrano il paradiso immune dalla pubblicità, che spesso interrompe, spezza, sfregia la visione (televisiva): per l’idillio è partito il conto alla rovescia, infatti dal 29 gennaio Amazon introdurrà ufficialmente gli annunci pubblicitari per i contenuti di intrattenimento di Prime Video.
Gli abbonati della piattaforma hanno ricevuto una comunicazione ufficiale: “Oggi vi scriviamo in merito a un imminente cambiamento nella vostra esperienza Prime Video. A partire dal 29 gennaio, i film e gli show televisivi di Prime Video includeranno una pubblicità limitata. Questo ci consentirà di continuare a investire in contenuti interessanti e di incrementare tale investimento per un lungo periodo di tempo. Il nostro obiettivo è quello di avere un numero significativamente inferiore di pubblicità rispetto alla TV lineare e agli altri fornitori di TV in streaming. Non è richiesta alcuna azione da parte dell’utente e non vi è alcuna modifica al prezzo attuale della sua iscrizione a Prime. Offriremo anche una nuova opzione senza pubblicità per un costo aggiuntivo di 2,99 dollari al mese che potete sottoscrivere qui. I clienti Prime Video hanno la possibilità di pre-registrarsi per l’opzione mensile senza pubblicità, ma la fattura non verrà addebitata fino al 29 gennaio”.
Nello specifico, gli spot saranno inseriti per film e serie sul servizio negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Canada. Seguiranno Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia. La scelta della piattaforma consentirà di “continuare a investire in contenuti accattivanti e ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo”.
Per chi lo desiderasse, come annunciato nella nota formale, sarà comunque possibile rimuovere completamente la parte pubblicitaria, infatti Amazon offrirà l’opportunità pagando una tariffa mensile extra di 2,99 dollari.
Il film con Davide Lo Coco e Giorgia Palmucci uscirà il 7 aprile su Prime Video e Tim Vision
Tra i titoli più attesi la serie di Alien, la seconda stagione di Andor e il pluripremiato film Searchlight Pictures A Real Pain
Apple TV+ continua a operare in perdita nonostante gli ingenti investimenti. Ora l’azienda punta a razionalizzare, tra ambizioni strategiche e un mercato sempre più competitivo. Lo streaming è ancora il futuro?
Il sequel Disney replica il successo ottenuto in sala: 27,3 milioni di visualizzazioni in cinque giorni