L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico presenta la seconda edizione del Premio Zavattini UnArchive giovedì 23 marzo alle ore 20:30 presso la Casa del Cinema.
Il Bando – che resterà aperto dal 20 marzo al 20 maggio – sarà presentato dal direttore artistico Antonio Medici e dallo scrittore Gianrico Carofiglio. Interverranno tra gli altri Giorgio Gosetti (direttore Casa del Cinema), Vincenzo Vita (presidente Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), Roberto Cicutto (presidente e AD di Istituto Luce Cinecittà). Carofiglio introdurrà la proiezione del film NO – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larraìn, film di finzione realizzato con un’interessante combinazione di materiale di repertorio.
Torna l’iniziativa dell’AAMOD volta ad incentivare la conoscenza e il riuso creativo del materiale d’archivio, attraverso un premio in servizi e in denaro dedicato a progetti di cortometraggio documentario. Il Premio intende promuovere, in particolare tra i giovani, la conoscenza e il riuso creativo del cinema conservato negli archivi, rendendo disponibile gratuitamente il patrimonio audiovisivo dell’AAMOD e degli archivi partner.
Attraverso un bando pubblico, inoltre, viene offerta la possibilità a tre progetti di cortometraggio documentario a base d’archivio, selezionati da una giuria, di essere realizzati e ricevere un premio in denaro di 2.000 euro ciascuno. L’obiettivo è stimolare, nello spirito di Cesare Zavattini, l’originalità, la sperimentazione, l’invenzione di nuove forme linguistiche, estetiche, comunicative.
L’iniziativa UnArchive – Premio Cesare Zavattini è un progetto della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuto dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Cineteca Sarda, dell’Archivio Cinema del reale, di Officina Visioni, della Deriva Film e della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”