Deadline il 15 aprile per partecipare (non è prevista alcuna quota d’iscrizione) al Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo, i cui regolamenti sono disponibili su https://www.premiomattador.it/regolamento-premio-mattador-2020/. Il Premio è rivolto a giovani autori italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni ed offre ai giovani selezionati, oltre a premi in denaro, percorsi di formazione sullo sviluppo dei loro progetti con tutor professionisti di livello nazionale e internazionale.
Le sezioni del Premio sono: Premio Mattador alla migliore sceneggiatura per lungometraggio: 5.000 euro. Premio Mattador al miglior soggetto: 1.500 euro. I finalisti al miglior soggetto, premiati con una Borsa di formazione, sono accompagnati da sceneggiatori professionisti in un percorso di sviluppo dei loro progetti. Alla fine del percorso formativo, il miglior lavoro di sviluppo riceve il premio di 1.500 euro.
Premio Corto86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio: offre una Borsa di formazione con la realizzazione del cortometraggio tratto dalla sceneggiatura vincitrice. L’autore è accompagnato da tutor professionisti in tutte le fasi di produzione e regia del cortometraggio. Premio Dolly “Illustrare il cinema” alla migliore storia raccontata per immagini. Il vincitore, premiato con una Borsa di formazione, è accompagnato da tutor professionisti in un percorso di sviluppo della propria storia, personalizzato in base alla natura della sua idea, con l’elaborazione di un dossier completo di presentazione di un progetto filmico o di animazione. Alla fine del percorso formativo, i tutor possono assegnare un ulteriore premio di 1.000 euro.
Alcuni vincitori hanno l’importante opportunità di vedere pubblicato il proprio lavoro nei volumi della collana Scrivere le immagini. Quaderni di Sceneggiatura (EUT/Mattador) La premiazione dell’11° Concorso Mattador si svolgerà venerdì 17 luglio a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci