Luca Mastrogiovanni con Cono d’ombra è il vincitore della sezione Miglior Soggetto 2016 del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo, che è stato consegnato al giovane vincitore durante la serata conclusiva del Trieste Film Festival.
Cono d’ombra, scritto e sviluppato da Luca Mastrogiovanni, è la storia di Rino, un anziano vedovo. Consapevole che Livio, il figlio disabile, non potrà contare sulla sua presenza per sempre, cercherà di farlo uscire da un cono d’ombra rassicurante ma pericoloso, nel tentativo di insegnargli a cavarsela senza di lui.
Il soggetto degli altri giovani partecipanti della Borsa di formazione Mattador – Bingo di Serena Perla e Giulio Rizzo – racconta l’ultimo giorno di lavoro di Eleonora in una sala Bingo di Roma, dove osserva storie di paura e frustrazione, sperpero di denaro e solitudine, che culminano in una rapina proprio alla fine del suo turno.
Il soggetto vincitore, invece, tra i giovani delle Scuole di Cinema centro europee è risultato Parents di Artur Wyrzykowski (Poland).
E’ ancora possibile partecipare all’8° Bando del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador. Il termine per l’invio dei lavori è il 15 aprile. La premiazione avverrà il 17 luglio a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci