Va alla redazione di Cinecittà News, il web daily ufficiale di Istituto Luce Cinecittà diretto da Giancarlo Di Gregorio, il Premio Lello Bersani 2017, riconoscimento che il Sngci dedica, per il terzo anno, insieme al Busto Arsizio Film Festival guidato da Steve Della Casa, all’informazione sul cinema, nel nome di un autentico ‘pioniere’ del mestiere. È stato infatti proprio Bersani a inaugurare il racconto quotidiano della cronaca sul cinema, un’autentica novità, ai suoi tempi, che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici ha celebrato fin dal primo anniversario della sua scomparsa, oltre dieci anni fa, con il documentario di Antonello Sarno, L’uomo col microfono e con la primissima edizione del Premio, assegnato a pochi mesi dalla scomparsa di Lello al suo ‘allievo’, il grande Vincenzo Mollica. Il Premio, andato lo scorso anno a Hollywood Party, va a Cinecittà News proprio nella tradizione di quel giornalismo (anche se ovviamente con un taglio oggi più in sintonia con i tempi e la velocità di comunicazione del web) che non tradisce il primato della notizia e la qualità della cronaca in un’attenzione puntuale al racconto dal vivo – ormai sempre di più anche con le immagini – dai principali Festival italiani e internazionali come dai set e dalle conferenze stampa quotidiane. “Il giornalismo di Cinecittà News – si legge nella motivazione – aggiunge alla cronaca la passione per la memoria e per un backstage che riesce a rendere ‘visibile’ il cinema anche attraverso il web”.
“Uno stile che, superando inevitabilmente in velocità gli anni di Bersani – sottolinea, a nome del Direttivo Nazionale Sngci, Laura Delli Colli – ci ricorda comunque affettuosamente Lello, per il ‘suo’ giornalismo, libero e fuori dalle convenzioni, pur nella convivenza con le censure televisive dei suoi tempi”. Il premio sarà consegnato a Busto Arsizio il 18 marzo.
Il prestigioso riconoscimento internazionale al film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti prodotto con il supporto di Luce Cinecittà, che ne cura la distribuzione italiana
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”