Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia, Val di Chiana e Val Tiberina Aretine, ideato e diretto da Paola Dei e organizzato dal Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS, giunto alla VII edizione che avrà luogo dal 6 al 10 novembre con pre-festival dedicato alla sostenibilità in ottobre, continua il suo viaggio, oggi più importante che mai considerati gli ultimi dati su bullismo e violenza che sono stati rilevati da ricerche scientifiche e recenti fatti di cronaca.
Un ragazzo su due oggi soffre di ansia, i casi di bullismo sono in vertiginoso aumento e, come registra la società italiana di neuropsichiatria infantile, sono più preoccupanti che mai i dati sui suicidi nella fascia adolescenziale. Il Festival nato per prevenire e contrastare attraverso il linguaggio delle arti unito a quello delle ultime ricerche scientifiche, i fenomeni del bullismo e della violenza, in perfetto accordo con la legge n. 70 del 17 maggio 2024, intende spargere semi di solidarietà e, allo stesso tempo, indirizzare i ragazzi verso attività e professioni che permettano loro di conoscere meglio il territorio e costruire start-up e scambi internazionali.
A Venezia, in sinergia con Side Academy di Verona, è stato annunciato un Premio per il cortometraggio dedicato a Willy Monteiro Duarte realizzato con la innovativa tecnica del Cartoon 3D. Il corto offre una versione diversa da quella purtroppo accaduta al ragazzo italiano di origine capoverdiana che, senza alcuna esitazione cercò di aiutare i suoi amici e rimase vittima di omicidio.
Assegnati inoltre i Premi intitolati al giornalista e critico cinematografico Gregorio Napoli giunti alla IX edizione e consegnati alla Casa della Critica a Venezia. Per il 2024 i premiati hanno ricevuto la pergamena e la scultura realizzata dal Maestro Antonio Sodo raffigurante Gregorio Napoli. Vincitori sono Gigi Marzullo, Steve Della Casa e Cristina Priarone (foto). Inoltre un premio è andato a Enio Dovrandi che con la sua opera mantiene viva la memoria di registi indimenticabili come Francesco Nuti. Infine è stato consegnato a Le Donne del Vino un premio per l’impegno contro la violenza e dedicato a Marisa Leo, “donna del vino” vittima di femminicidio.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci