La IV edizione del Premio Questi 2019 è stata vinta ex aequo da due giovani autori entrambi provenienti dalla Puglia: Davide Angiuli con C’è di mezzo il mare e Saverio Cappiello con Mia sorella. La giuria presieduta da Caterina d’Amico e composta da Francesco Cordio, filmmaker; Alberto Muciaccia, fotografo; Silvia Napolitano, sceneggiatrice; Gerarda Ventura, scenografa ha così motivato i premi di questa edizione: A Davide Angiuli perché riesce a raccontare con semplicità e senza patetismi la storia di due bambini divisi dal mare: per uno, italiano, il mare è divertimento e allegria. Per l’altro, libico, il mare è terrore e forse morte. Un apologo che scava nei nostri tempi con gli occhi dell’infanzia, e ne mette in luce destini e ingiustizie. A Saverio Cappiello perché, con una regia ruvida e spasmodica, racconta una serata come tante in un paese del sud e fa affiorare il legame fortissimo e ancestrale tra due fratelli. Ma nella durezza delle immagini e delle situazioni c’è posto anche per la tenerezza, per il senso di protezione, per l’accoglienza. E il risultato finale è uno stile forte, compatto, personalissimo.
Alla serata di premiazione alla Casa del Cinema di Roma erano presenti la moglie Diana Donatelli insieme a tanti amici di Giulio Questi al quale è stato reso omaggio con la proiezione di alcuni dei suoi cortometraggi inediti e un video ricordo di Giuliano Montaldo.
Tra i premiati Carlo Verdone, Barbara Bouchet, Vincent Riotta , Francesco Salvi e Giorgio Tirabassi
Al via il 17 dicembre negli spazi dello storico cinema Nuovo Olimpia di Roma il Premio dedicato al prodotto audiovisivo giovane e innovativo. Presidente di Giuria il cinese Zhengchao Xu
La seconda edizione del David Rivelazioni Italiane a Firenze: i 6 talenti under 28, onorati di una storica statuetta Bulgari, seguiranno un percorso di formazione per diventare ambasciatori del cinema italiano nel mondo. Tra gli attori, premiati Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli, Emanuele Palumbo
L'attrice italiana è candidata come miglior attrice non protagonista in Conclave. Il film girato a Cinecittà guida le nomination con 11 candidature