Il Premio Ermanno Olmi, che va ad un giovane regista che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro, sarà consegnato quest’anno a Laura Luchetti, pluripremiata regista di Fiore gemello nell’ambito del Festival di Spello il 7 marzo. Il film è stato, tra l’altro, candidato agli EFA (European Film Awards 2019).
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci