Sarà Roberto Saviano a ricevere questanno il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere. Il Noir in festival, giunto alla sua XXVI edizione, la prima in Lombardia dall’8 al 14 dicembre, inaugura la sua nuova vita assegnando il suo premio letterario più prestigioso a uno scrittore italiano che, nonostante la sua giovane età, ha profondamente segnato con la sua opera la letteratura e la vita culturale italiane in questo ultimo decennio, e per la potenza della sua scrittura è stato apprezzato in tutto il mondo.
A dieci anni dal successo globale di Gomorra, Saviano torna a raccontare la violenza della sua terra d’origine con La paranza dei bambini, romanzo uscito per Feltrinelli il 10 novembre, e lo fa provando anche questa volta di essere, oltre che un bravo scrittore, anche uno scrittore con una visione politica della scrittura, come afferma lui stesso in una recente intervista: ”Continuo a domandarmi se la parola possa cambiare il mondo - dice Saviano - Ecco perché ho scritto La paranza dei bambini“.
Undici piccoli film per undici brani di un disco "It's Fine Anyway" è l'originale progetto creativo del compositore di tante colonne sonore con la complicità di Marcello Saurino
Riconoscimento per la migliore interpretazione a Romain Duris, menzione speciale a El hombre de las mil caras, premio del pubblico a Il permesso - 48 ore fuori di Claudio Amendola
"Guadagnino è una persona garbata e un regista intelligente, spero che non faccia un massacro del mio film. Luca mi ha telefonato alcune settimane fa per invitarmi sul set a Varese. Io del progetto non avevo nessuna notizia diretta, sapevo solo cose che mi erano state riferite... ci ho pensato un po' e alla fine ho deciso di non andare, preferisco non vedere che viene cambiato tutto". Così il maestro dell'horror durante la masterclass all'Iulm di Milano
Il giovane attore è tra i protagonisti dell'opera seconda di Claudio Amendola Il permesso - 48 ore fuori. Presto lo vedremo nel lungometraggio di esordio di Fulvio Risuleo Guarda in alto e poi nella serie tv Suburra