La VI Edizione del Premio Anna Magnani che si è svolta nella suggestiva location della Sala Fellini, presso gli Studi di Cinecittà di Roma, arricchita da una meravigliosa coreografia di una lupa e due grandi statue premi oscar, realizzati dalla Cinears, laboratorio artistico e storico di Cinecittà in occasione dell’ omaggio dedicato alla memoria della grande attrice italiana, organizzato e diretto da Francesca Piggianelli, con la collaborazione di Luce Cinecittà, il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle attività culturali, con il patrocinio di Regione Lazio, del Centro Sperimentale di Cinematografia, il supporto di Roma Lazio Film Commission, di Cinecittà Panalight e con il sostegno dell’Associazione Equilibra. Sono stati assegnati numerosi premi ad artisti e personaggi del cinema, musica, tv, giornalismo, teatro, maestranze più autorevoli e nuovi talenti, con la conduzione del bravo ed eclettico Claudio Guerrini, madrina Simona Di Sarno che ha letto alcune frasi di Nannarella.
Di seguito l’elenco dei premiati:
Il Comitato d’onore è composto da autorevoli personaggi della cultura, Istituzioni e del giornalismo tra cui Adriano Pintaldi, Giancarlo De Gregorio, Franco Mariotti, Giancarlo Governi, Marcello Foti, Giorgio Ginori, Ettore Spagnuolo, Giuliano Montaldo, Saverio Vallone, Marco S.Puccioni, Giampietro Preziosa, Giacomo Carioti, Elfriede Gaeng, Elettra Ferraù, Annamaria Cuzzolaro, Marco Spagnoli ed, inoltre, molti ospiti presenti tra cui Angelo Longoni,Eleonora Ivone,Carla Vistarini,Stefano Reali,Paola Tassone,il campione di boxe Emanuele Blandamura con il segretario generale Alberto Tappa e Valentina Perrella.
Tra i partner gli STUDI DI Cinecittà, Premi BRANCA, POTENZIANI STP, ASSOCIAZIONE CULTURALE VISIONI E ILLUSIONI, PETWAY, OMINA ROMANA, POLPETTA CUCINA E MISCELAZIONE ed a tutti coloro che hanno reso possibile questa Edizione.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci