Si è tenuta ieri sera la premiazione del 4/o Pop Corn Festival del Corto, un’edizione dedicata a Raffaella Carrà, che qui viveva, e che per il festival aveva indetto l’unico premio in Italia in suo nome per i giovani di talento. In una serata commossa di ricordi e omaggi, la giuria, composta da Federico Moccia, Euridice Axen, Michele Suma, Marco Spoletini, Michele Sabia, Manuela Rima, Stefano Giovani e Carlo Griseri, ha assegnato i premi.
In sala, anche Alessandro Haber, oltre a vari registi le cui opere sono state proiettate nella tre giorni a Porto Santo Stefano (piazzale dei Rioni). “È stata un’edizione particolarmente emozionante – ha dichiarato Francesca Castriconi, direttrice del Pop Corn Film Festival – il Premio Raffaella Carrà, l’incontro fra giurati e registi, la grande partecipazione …tutto hanno reso questa edizione indimenticabile”.
Il Premio Raffaella Carrà, del valore di 4000 euro, è stato consegnato dall’ex compagno Sergio Iapino al cortometraggio L’Ultima Habanera di Carlo Licheri. Nel presentarlo, Federico Moccia, presidente di giuria, ha detto: “Con il suo ombelico e con la sua risata, con la sua leggerezza e la sua profondità ci ha fatto compagnia emozionandoci e divertendoci. Così questo film, in un modo tutto suo ce l’ha ricordata, rievocata… Nel cortometraggio vediamo una cantante, i capelli biondi, e anche un musicista, Franco Pisano, che ce l’ha fatta amare ancora di più con il suo Tuca Tuca”.
Il corto, secondo la giuria, ha tutte le componenti che le sarebbero piaciute. Ne L’ultima Habanera, la protagonista è una cantante donna, bionda, che annuncia la fine della Guerra mondiale nella prima trasmissione radiofonica post bellica. È poi suggestivo come uno dei personaggi sia interpretato da un giovane attore, Franco Pisano, che poi ha inventato la musica del Tuca Tuca, che ha contribuito al successo della Carrà. “Quasi una rivelazione e una inevitabile continuità”, dichiara la giuria.
Il Miglior Cortometraggio nella sezione Corti d’autore del 4° Pop Corn Film Festival, con un premio di Panalight per il noleggio di attrezzature cine televisive del valore di 5000 euro, è andato a Lo efimero di Jorge Muriel, in cui “Colpisce lo sguardo con cui due persone si riconoscono, si vedono, che rimane indelebile nella memoria di entrambi, da essere motore stesso della loro esistenza”, mentre il Miglior Cortometraggio nella sezione Emergenti del Pop Corn Film Festival, con un premio di Panalight per il noleggio di attrezzature cine televisive del valore di 3000 euro, è stato assegnato a L’uomo del mercato di Paola Cireddu, “un altro capitolo del ‘ciclo dei vinti’, con un finale di composto riscatto. Una grande prova attoriale, che riesce a rappresentare un eroe della sopravvivenza, della fatica quotidiana del lavoro e del lavoro faticoso della quotidianità. Un moderno Atlante mitologico, che regge il peso dell’ingiustizia del mondo e che porta su di sé il dolore sociale degli ingenui e dei perdenti. Nello sguardo del protagonista il finale di una vita che si riscatta e vince”.
Due le menzioni speciali della giuria, la prima a Il gioco di Alessandro Haber, “per il coraggio di aver affrontato un tema delicato e sempre attualissimo, affidandosi a un testo scritto con grande attenzione ed equilibrio e ad un duetto di attori straordinario, con un plauso particolare alla piccola, incredibile protagonista”, e il secondo a Gea, l’ultima mucca, di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando (Collettivo Asterisco) per “aver raccontato con elegante ed efficace semplicità la ‘mucca’ libera che è in noi, simbolo di speranza rinascita e comunità”.
Infine la Targa del pubblico del Pop Corn Film Festival è andata a Ho tutto il tempo che vuoi di Francesco Falaschi, mentre il Premio Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte Argentario a Intolerance di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga. Il Pop Corn Festival del Corto è organizzato dall’associazione Argentario Art Day, diretto da Francesca Castriconi, in compartecipazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario e con il patrocinio della Regione Toscana. A sostegno dell’iniziativa, Fondazione CR Firenze, Panalight, Lux Vide, Banca Tema e Albiati Vivai.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
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