Il 28 giugno Pistoia festeggerà i cento anni di Mauro Bolognini. Il prolifico autore di capolavori quali Senilità, Il bell’Antonio, La viaccia, Metello, aveva lasciato in eredità alla città natale la propria vastissima collezione personale composta da soggetti, sceneggiature, progetti non realizzati, fotografie, corrispondenza, manifesti, bozzetti, appunti utilizzati sia per le sue attività nel campo del cinema che in quelle della musica lirica, della televisione, del teatro e della pubblicità.
Il Centro Culturale Mauro Bolognini curato da Roberto Cadonici è divenuto da parecchi anni una delle istituzioni più attive della Penisola dando alle stampe numerosi volumi e allestendo festival e rassegne monografiche. Tra essi, la retrospettiva completa dei film diretti da Bolognini alla Cinémathèque Française nell’autunno 2019.
Da fine giugno Pistoia ospita la mostra delle fotografie di Gianfranco Maria Lelj, amico e fotografo di scena di Mauro Bolognini. Lelj ha lavorato anche con Luchino Visconti, Federico Fellini, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Franco Zeffirelli, Ettore Scola e altri registi. Affiche e documenti di lavoro arricchiscono la mostra. Proiezioni di pellicole restaurate sono in programma a Pistoia, Firenze e Bologna.
Al Teatro Mauro Bolognini, nel centro storico della città, e in altre sedi si svolge un convegno di studi dedicato alla poliedrica figura di Mauro Bolognini con la partecipazione di ricercatori, archivisti e docenti internazionali: Jean A. Gili, Gian Luca Farinelli, Alberto Anile, Alberto Pezzotta, Cristina Bragaglia, Barbara Sturmar, Pier Maria Bocchi, Andrea Pergolari, Tommaso Mozzati, Domenico Monetti e altri.
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