Il 70% dei cittadini europei scarica film da Internet o se li guarda in streaming, per lo più illegalmente. Numero “non sorprendente” per la Commissione Ue che ha effettuato lo studio, visto che, spiega Bruxelles, “mentre il pubblico ha grande interesse per i film” le sale sono spesso lontane, e l’offerta di film “piuttosto limitata”.
E l’industria cinematografica europea perde una grande occasione di introiti, quando invece “potrebbe sfruttare diversi tipi di piattaforme online di tipo commerciale per accrescere la disponibilità di film” venendo incontro ad una domanda che oggi è soddisfatta solo dal mercato illegale.
Lo studio Ue sugli europei che guardano film è condotto su circa 5mila persone tra i 4 e 50 anni in dieci Stati membri, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Germania, Polonia, Croazia, Romania, Lituania e Danimarca.
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