Pienone di italiani al festival

Il manoscritto del principe di Roberto Andò rappresenterà la cinematografia italiana alla conquista dell’Ombù d’oro, premio principale del Festival del cinema di Mar del Plata, che si terrà in Argentina dall’8 al 17 marzo. Il film di Andò, con Jeanne Moreau e Michel Bouquet, sarà uno dei 18 della selezione ufficiale (15 i Paesi presenti). Fra le altre proposte: Inmatriculatio Contemporaire di Gahite Fofana (Nuova Guinea), Lost and Delirious della canadese Lea Pool e Invisible Circuit, dello statunitense Adam Brooks, con Cameron Diaz. Nella sezione ufficiale fuori concorso saranno invece presentate Malena, di Giuseppe Tornatore, Il Dr.T e le donne, di Robert Altman, Grazie per la cioccolata, di Claude Chabrol, e Les destinees sentimentales, di Olivier Assayas, con Emanuelle Beart e Isabelle Huppert.
Inoltre, nella sezione “La donna e il cinema” sarà proposto In principio erano le mutande di Anna Negri, mentre nella sezione “Punto di vista”, l’Italia ha inviato Le fate ignoranti, di Ferzan Ozpetek e Placido Rizzotto di Pasquale Scimeca. A Mar del Plata sarà presente anche Irene Bignardi, nella sua nuova funzione di direttore del festival del cinema di Locarno.