GIFFONI – “Raccontare un marchio e personaggi di questa riconoscibilità è molto complesso, l’ho fatto infatti con grande rispetto verso l’originale, offrendo la possibilità di un’evoluzione. I Gormiti sono evoluti nella direzione migliore possibile, con un vestito e un linguaggio attuale. Per me è stata la normale evoluzione di un prodotto che cresce, come immaginato con Iginio Straffi. Certo, c’è sempre la persona nostalgica… e probabilmente chi non ha voglia di cambiare avrà più difficoltà a capire il cambiamento, sull’estremista non posso garantire! Giffoni è il posto giusto per presentare questo prodotto e questo cambiamento”, così parla Mario Parruccini, regista di Gormiti – The New Era, il neonato live action, prodotto da Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi, in anteprima mondiale a #Giffoni54.
Per Parruccini, rispetto al valore internazionale della serie, “il lavoro di Straffi è unico: coraggio, forza, passione, rischio. Le difficoltà ci sono state, principalmente quelle tecniche – dai vfx alla motion capture, da gestire con attori veri, qualcosa di quasi impensabile in Italia”.
L’Evento Speciale, capace di parlare sia agli appassionati dei personaggi originali, che a quelli dell’animazione, come del cinema, porta con sé anche il valore aggiunto della cura del pianeta, infatti – continua il regista – “la serie è anche molto attenta all’ecologia, oltre ad avere dentro di sé evidenti elementi della Natura: noi abbiamo girato in location come le Grotte di Frasassi o nel Tempio di Valdier, luoghi che necessitano di attenzioni particolari, per cui pensare di portare lì migliaia di watt ha comportato un ragionamento, che portasse a scegliere attrezzature che vogliono bene all’ambiente”.
Entrando nell’anima e nella fisicità di questi Gormiti, chi sono? In carne e ossa, a Giffoni conosciamo Francesco Bertozzi: “Il mio personaggio, Carter, è un sognatore, positivo. È un po’ il leader del gruppo, anche se non viene detto esplicitamente, ma ha lo spirito di tenere le redini”. Rispetto alla recitazione rapportata con un set altamente tecnologico ammette che “non è stata facilissima la parte virtuale, lo stare concentrato nella scena: spesso dovevi freezzare le emozioni all’improvviso, in mezzo alla scena”, per non interromperla e permettere che vengano sistemati dettagli tecnici al fine di riprendere immediatamente, per cui è stato “difficile ma divertente. C’è molta action, molte scene gruppo, e c’è l’immaginario… è stato un po’ cringe, un po’ divertente, un po’ complicato”.
Claire Palazzo, per cui la sua “Myridell è paziente e resiliente, mi ha insegnato cosa significhi il gruppo e l’amicizia. Lei, poi, porta un fardello, un segreto. È stata un’esperienza incredibile, fatta da pochi in Italia, quella vissuta tecnicamente”.
“Zane è particolare, ha problemi famigliari che lo hanno caratterizzato, è solitario”, racconta Federico Cempella del suo personaggio, che “protegge il fratellino ed è molto protettivo in generale, ma fatica a legare e esprimersi, qualità che si sviluppa nel corso della serie”. Sul fronte della produzione tecnica: “alcune realtà o battaglie sono state difficili, per il movimento senza impallare la CGI per esempio, e questo ci ha insegnato molto su posizioni e luci. Può risultare difficile recitare solo immaginando, ma sono possibilità che accrescono e completano un attore”.
La Skye di Millie Fortunato Ascquini è “coraggiosa e ambiziosa, ma anche tenera e gentile”.
Infine, per Robel Tesfamichael: “Glen, il mio personaggio, è il migliore amico di Carter, ma è proprio molto diverso da lui: è un ansioso e Carter lo supporta”.
L’anteprima a #Giffoni54 del live action/animato diretto da Carlos Saldanha, adattamento dell’amato classico letterario per bambini, con le voci originali dell’attore americano, di Alfred Molina come Narratore, e Zooey Deschanel, dal 12 settembre al cinema con Eagle Pictures
L’intervista alla protagonista di Sul più bello – La serie, presentata in anteprima a #Giffoni54 e dal 29 luglio 2024 su Prime Video: regia di Francesca Marino. L’attrice è sul set del road movie diretto da Toni Trupia e, contestualmente, sta girando una commedia, tratta da una pièce francese
Il film animato con la voce di Tullio Solenghi, co-prodotto con Irlanda e India, vince il "Lete Special Award" per la categoria ELEMENTS +10, target che premia anche un altro titolo italiano, il cortometraggio Gravity, regia di Robotina
Al Giffoni Film Festival 54 ci sono anche Carolina Crescentini e Giampaolo Morelli