“Con Le nevi del Kilimangiaro ho voluto restituire la coscienza di classe popolare, provare a ristabilire la solidarietà tra noi ‘povera gente’, operai, impiegati, precari. Domani in Italia ci sarà la sciopero generale, e spero che la partecipazione sia del 100%”. Cineasta “operaio” e politico, Robert Guédiguian è al Lido per il Premio Lux – riconoscimento che il Parlamento europeo attribuisce ai titoli della stagione 2010-2011 che meglio esprimono i temi di interesse europeo – di cui i Venice Days accolgono i tre finalisti. Quest’anno sono, appunto, il francese Le nevi del Kilimangiaro, il greco Attenberg e lo svedese Play.
“Il cinema racconta il modo in cui vive la gente, quindi il cinema è politica – dice Guédiguian – Un film può avere più influenza di un discorso politico, e oltretutto dura nel tempo, per questo credo che anche questo premio sia importante”. Il regista, molto attivo politicamente, si augura che in Francia succeda qualcosa presto, “ma non posso contare solo sulle elezioni presidenziali. Ci sono movimenti che si affacciano, ci sono scioperi, manifestazioni, attività di strada: le elezioni non sono l’unico modo di fare politica, anzi sono diventate una trappola”. Intanto Guédiguian è al lavoro su un nuovo film politico, che racconta “la violenza nella storia attraverso tre generazioni di armeni. E’ un soggetto difficile, che sto scrivendo e girerò l’anno prossimo”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk