Sono 8 gli italiani inseriti dalla rivista Variety nella classifica delle 500 figure più influenti dell’anno nel mondo dei media. Tra questi, troviamo produttori, attori e amministratori delegati di importanti realtà dell’industria dell’audiovisivo e non solo. Per ogni personalità scelta, Variety dedica una pagina con le ragioni della propria selezione e una lista di riconoscimenti già assegnati in passato dalla rivista. I “leader” e le “icone” del settore sono divisi per nazionalità e vengono proposti in ordine alfabetico.
Tra gli italiani selezionati troviamo: Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. “Sotto la sua guida, Barbera ha lentamente ma costantemente reso Venezia una rampa di lancio chiave per la stagione dei premi”. Marco Bassetti, amministratore delegato del Gruppo Banijay. “Con mano ferma e un occhio di riguardo ai margini di profitto, Bassetti mantiene il gigante della produzione in fermento nel mercato sempre più competitivo dei contenuti globali”. Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide. “Con Bernabei, Lux Vide, di proprietà di Fremantle, è tra i principali fornitori di sceneggiature dell’emittente italiana Rai, rafforzata da accordi con Netflix, Sky e Amazon per le prossime serie drammatiche premium”. Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. “Del Brocco ha continuato a rafforzare il ruolo di RAI Cinema come principale motore di produzione per il cinema d’autore italiano, investendo anche in titoli internazionali di alto profilo, come Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese”. L’attore e content creator Khaby Lame, “nel 2022 è diventato il creator più seguito su TikTok e il suo dominio nello spazio della creazione di contenuti non ha ancora rallentato”. Raffaella Leone, co-fondatrice e amministratrice delegata di Leone Film Group, “Nel 2023, Leone ha ampliato il rapporto tra il suo Leone Film Group con sede a Roma e Wattpad Webtoon Studios con un patto per produrre adattamenti di due romanzi young adult dell’editore di fumetti e narrativa generati dagli utenti”. Lorenzo Mieli, co-fondatore di The Apartment. “Ha sfornato un numero impressionante di produzioni di prestigio sia in italiano (il film candidato all’Oscar di Paolo Sorrentino La mano di Dio) che in inglese (il film di Luca Guadagnino Bones and All). Andrea Scrosati, group COO/CEO di Fremantle per l’Europa Continentale. “Con Scrosati al timone, Fremantle ha registrato una crescita enorme. Ora è il secondo più grande produttore di sceneggiature non in lingua inglese a livello mondiale”.
Qui la lista degli italiani selezionati dalla nota rivista statunitense.
L'opera prima di Damien Chazelle ha vinto il sondaggio lanciato dal Sundance Institute in occasione dei 40 anni della kermesse. Al secondo posto un altro debutto alla regia: Le iene di Quentin Tarantino
L’attore britannico è al primo posto della classifica delle interpretazioni più attese del 2024 per il suo ruolo nel film diretto da Luca Guadagnino e girato a Cinecittà
Io Capitano, La Chimera e Disco Boy sono stati inseriti nella lista di "IndieWire" dedicata i migliori film in uscita nelle sale statunitensi nel 2024
18 titoli, dal “fenomeno Cortellesi” ai Perfect Days di Wenders, passando per La chimera di Alice Rohrwacher e l’esordio alla regia di Brando De Sica, fino all’ultimo film di Ryusuke Hamaguchi, senza poter dimenticare Io Capitano e scoprendo il Respiro profondo di Laura McGann