Il film di un italiano, alla sua opera prima da regista, rappresenta la Germania agli Oscar, si tratta di Labyrinth of Lies di Giulio Ricciarelli. L’autore, che in Italia aveva vinto il Premio per il miglior cortometraggio nel 2006 con Vincent, è attore da sempre attivo in Germania. Milanese di nascita e tedesco d’adozione, Ricciarelli racconta in Labyrinth of Lies la cospirazione portata avanti da varie istituzioni tedesche negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale per occultare i crimini di Auschwitz. Nella Francoforte del 1958, il giovane procuratore Johann Radmann (Alexander Fehling, Bastardi senza gloria e Young Goethe in Love) s’imbatte in alcuni documenti che aiutano ad avviare il processo contro alcuni membri delle SS che hanno prestato servizio ad Auschwitz. La storia, basata su fatti reali, racconta gli sforzi di questo giovane uomo per assicurare i responsabili alla giustizia. Prodotto da Beta Production e distribuito negli USA da Sony Pictures Classics, Labyrinth of Lies uscirà in Italia all’inizio dell’anno distribuito da Good Films.
Italia tra gli 85 paesi che sono stati ammessi alla corsa per l'Oscar per la miglior opera internazionale. I finalisti saranno annunciati il 17 gennaio 2025
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia