La European Film Academy ha cambiato la procedura di selezione per i film e i documentari in corsa per gli European Film Awards. L’EFA Board ha deciso di introdurre alcune modifiche che ridurranno il numero dei film selezionati, renderanno la procedura di selezione più democratica e faranno sì che a tutti i paesi sia garantita equanimità di trattamento.Non ci sarà più un voto nazionale per includere un film nazionale nella selezione. Fino a ora i membri Efa dei 20 paesi con più membri votavano un film del proprio paese direttamente nella lista di selezione EFA.
In aggiunta alle norme già esistenti, i film europei per poter partecipare agli European Film Awards dovranno ora soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti: essere stati premiati nei principali festival, avere ricevuto grande attenzione ai festival, essere stati venduti o essere usciti al cinema in almeno 3 Paesi (1 per i documentari). Se unfilm soddisfa almeno uno di questi requisiti e rispondealle norme del Regolamento EFA, può essere raccomandato da Membri dell’EFA, Istituzioni Cinematografiche europee, festival, Patroni dell’EFA e detentori dei diritti di film europei.Il termine “europeo”, nell’accezione della European Film Academy, si riferisce all’Europa geografica, sia EU che non EU, e include Israele e Palestina.La deadline per sottoporre le candidature è il 31 Maggio,dopo di che le commissioni selezioneranno unmassimo di 45 film di finzionee12 documentarida segnalare ai Membri dell’EFA per una nomination.
I Membri dell’EFA voteranno poi per decretare i vincitori che saranno annunciati nel corso della 32ma edizione degli European Film Awards il 7 Dicembre a Berlino.
Il testo del regolamento è disponibile online all’indirizzo www.europeanfilmacademy.org
Contatto: submission@europeanfilmacademy.org
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci