970mila in meno in tre mesi: è il numero di abbonati persi da Netflix nel secondo trimestre. Tanti ma molti meno del previsto. La piattaforma, infatti, aveva iniziato il trend negativo ad aprile e si aspettava di perdere fino a due milioni di utenti a causa della maggiore concorrenza e della sempre più diffusa pratica di condividere gli account al di fuori del proprio nucleo familiare, oltre che ovviamente del grave momento di crisi a livello macroeconomico. Il rallentamento delle perdite, secondo l’amministratore delegato di Netflix, Reed Hastings, potrebbe essere dovuto al successo della quarta stagione di Stranger Things, che è stata la più vista serie della storia della piattaforma dopo Squid Game.
Nonostante il bilancio di Netflix non abbia risentito della perdita, segnando un +9% nelle entrate rispetto all’anno precedente e una crescita in borsa dell’8%, la piattaforma sta studiando nuove modalità per invertire la tendenza. Da una parte una stretta agli account condivisi e dall’altra l’inserimento della pubblicità.
Per quanto riguarda la condivisione delle password, Netflix ha annunciato che chiederà ai suoi abbonati di 5 paesi dell’America centrale e meridionale (Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Honduras) di pagare 2,99 dollari in più al mese per aggiungere un utente al proprio account. La funzione, che potrebbe presto arrivare anche in altri paesi, si chiamerà aggiungi una casa e prevederà l’aggiunta di un massimo di tre case a seconda della versione dell’abbonamento.
Un rialzo considerevole dei prezzi per l’utente che il colosso dell’intrattenimento potrebbe compensare inserendo delle pubblicità. Gli iscritti, infatti, potranno scegliere un abbonamento scontato accettando l’inserimento di spot nella piattaforma, anche se non è ancora chiaro a quanto ammonterebbe il risparmio. Tutti i dettagli arriveranno probabilmente entro il 2023, quanto i cambiamenti dovrebbero diventare effettivi.
Il film con Davide Lo Coco e Giorgia Palmucci uscirà il 7 aprile su Prime Video e Tim Vision
Tra i titoli più attesi la serie di Alien, la seconda stagione di Andor e il pluripremiato film Searchlight Pictures A Real Pain
Apple TV+ continua a operare in perdita nonostante gli ingenti investimenti. Ora l’azienda punta a razionalizzare, tra ambizioni strategiche e un mercato sempre più competitivo. Lo streaming è ancora il futuro?
Il sequel Disney replica il successo ottenuto in sala: 27,3 milioni di visualizzazioni in cinque giorni